
Mille donne per la solidarietà.I progetti del Santobono
Un’onda rosa tra passeggini, bambini, dagli 8 ai 90 anni
Una giornata spensierata passeggiando nel polmone verde di Napoli
Un pomeriggio che resterà nel cuore. Un’onda rosa di oltre mille donne ha invaso i prati del Real
Bosco di Capodimonte, trasformandoli in un palcoscenico di emozioni, sorrisi e solidarietà. Il Bosco in Rosa
2025 è stato molto più di una corsa o di una camminata: è stato un abbraccio collettivo, una celebrazione
della vita, della leggerezza e della forza femminile.
Tra le partecipanti, mamme, bambine, cagnolini al guinzaglio, amiche che si tenevano per mano, e
persino una donna incinta pronta a partorire la prossima settimana – simbolo perfetto di una festa che
celebra il futuro. Sui prati, musica, applausi, voci e colori si sono mescolati fino a diventare un’unica
energia, quella di una città che si riconosce nei suoi gesti più belli: stare insieme e fare del bene. Tutte per
una passeggiata su un percorso di 3 km circa e poi tutte impegnate nella ginnastica proposta sui pratoni del
Bosco di Capodimonte. Lo start è stato dato dal dott. Marcello Zamparelli, vicepresidente Sos Sostenitori
ospedale Santobono Ets. La vicepresidente regionale FIDAL, Amalia Di Martino, ha suggellato l’abbraccio tra
sport e solidarietà.
Ogni passo, ogni sorriso, ogni foto scattata tra i raggi del sole che filtravano dagli alberi aveva un
obiettivo comune: sostenere i progetti di SOS Sostenitori Ospedale Santobono ETS, per rendere più
accoglienti le sale d’attesa e le degenze dei bambini del nuovo reparto di neuropsichiatria infantile.
Tante anche le squadre delle Aziende napoletane come Asia che ha partecipato con ben 26 donne
alla passeggiata a Capodimonte.
Accanto alle runner, realtà del territorio e partner storici come Synlab Sdn, Massigen, Axa, Piu Me,
S7 e Sebach, che hanno condiviso l’impegno per la salute e la prevenzione femminile, aggiungendo valore a
un evento che è diventato ormai un simbolo della città.
Carlo Capalbo, presidente di Napoli Running: «Oggi il Bosco in Rosa ha mostrato il volto più
bello di Napoli: quello delle donne che sanno trasformare la solidarietà in festa, la corsa in abbraccio, la
fatica in sorriso. È un pomeriggio che racconta la vita».
Marcello Zamparelli, vicepresidente Sos Sostenitori ospedale Santobono Ets: “Grazie per la
manifestazione a Napoli Running e al Bosco di Capodimonte e alle oltre mille donne iscritte alla gara. E’
stata una vera emozione poter dare il via e vedere questa onda rosa. Alla fine, restano i volti felici, i
palloncini rosa sospesi nel cielo, i bambini che correvano tra le braccia delle mamme. Restano la leggerezza
e la gratitudine, come dopo una giornata perfetta.
Perché il Bosco in Rosa non è solo un evento: è un sentimento che cresce, anno dopo anno, nel
cuore di Napoli.Il Bosco in Rosa non è solo una corsa, ma una festa della vita, un pomeriggio in cui la città si
riconosce nel sorriso e nella leggerezza delle sue donne.
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