Daniele Adani si è così espresso prima del match: “Bisogna crescere e ridurre gli errori, magari vincre segnando tanto. Però è un percorso che ci deve far arrivare a marzo con autostima, non possiamo immaginarci un altro Mondiale senza Italia. Ma il percorso inizia stasera. Con due punte e una linea a quattro, lavorando sugli esterni che devono essere bravi nell’uno contro uno ma, soprattutto nel caso di Raspadori, diventare anche attaccanti aggiunti”.
Si teme un contraccolpo post Norvegia per l’Italia questa sera? Prosegue e conclude Adani: “Sì, ma era obiettivamente difficile. L’Italia deve pensare a migliorare le lacune che ha e consolidare i pregi. Oggi ha ripristinato gli esterni, ci sarà un gioco sulle corsie laterali volto a rifornire gli attaccanti”.
