Negli ultimi giorni, TikTok è stato travolto da un’ondata surreale di video virali in cui Diego Armando Maradona — sì, proprio lui — appare protagonista di improbabili avventure nel mondo dei Pokémon, dei Gormiti e persino dei Mondiali di Yu-Gi-Oh.
Ma cosa sta succedendo davvero? A pubblicare questi contenuti è Simone Barone, giovane creator digitale noto per i suoi esperimenti tra comicità e deepfake. Utilizzando SORA 2, un potente sistema di intelligenza artificiale generativa, Barone ha dato vita a un universo parallelo dove il Pibe de Oro diventa un collezionista ossessionato dai Gormiti (gli manca solo il Sommo Luminescente) e un campione di Yu-Gi-Oh indignato per una presunta truffa ai Mondiali del 2006.I video sono realizzati con una precisione inquietante: voce, espressioni facciali e movimenti sembrano autentici.l clip in cui Maradona esplode contro l’arbitro di un torneo di Yu-Gi-Oh ha superato 106.800 visualizzazioni, mentre quello sulla sua collezione di Gormiti ha già superato i 140.000 like.
Dietro l’umorismo e la nostalgia, però, c’è anche una riflessione più profonda. Il fenomeno evidenzia come le nuove AI come SORA 2 stiano ridefinendo non solo l’intrattenimento, ma anche il nostro rapporto con la memoria collettiva e le icone culturali.Maradona, icona calcistica globale, diventa così protagonista di una nuova mitologia digitale, surreale e condivisa. Il pubblico sembra apprezzare il tono ironico e rispettoso, ma la domanda resta aperta: dove si trova il confine tra omaggio, satira e manipolazione dell’immagine? Intanto, il web ride e commenta: «Aiutiamo Diego a trovare il Sommo Luminescente!».
Nel mondo dell’IA creativa, tutto è possibile. Anche che Maradona vinca un duello di Yu-Gi-Oh con Exodia… al San Paolo. Fonte Mattino
