Antonio Vergara è rimasto nella rosa del Napoli in questo inizio di stagione dopo aver impressionato nei ritiri estivi. Durante le amichevoli si è distinto per uno stop elegante contro il Sorrento che ha portato al gol di Lukaku e per la sua duttilità tattica, giocando in più ruoli: mezzala, trequartista, esterno destro e persino sui calci piazzati grazie alla sua ottima tecnica. Originario di Frattaminore e cresciuto calcisticamente a Frattamaggiore, Vergara condivide le radici con Lorenzo Insigne, simbolo del talento partenopeo. Entrato nel vivaio del Napoli a soli 11 anni, ha percorso tutta la trafila delle giovanili insieme a Giuseppe Ambrosino. Dopo l’esperienza alla Pro Vercelli in Serie C (3 gol e 4 assist), è passato alla Reggiana, dove ha vissuto due stagioni in Serie B: la prima segnata da un grave infortunio al crociato, la seconda invece da una crescita costante culminata in 32 presenze. Ora Conte lo considera una risorsa preziosa, un jolly offensivo pronto a cogliere la sua occasione con la maglia del Napoli
Fonte: Gazzetta
