Fedele: “Gli infortuni del Napoli non dovrebbero capitare con questa frequenza”
Fedele: "Gli infortuni del Napoli non dovrebbero capitare con questa frequenza"
Enrico Fedele, noto opinionista e dirigente sportivo, è intervenuto durante la trasmissione Salite sulla giostra, in onda su Stile Tv, analizzando il momento del Napoli.
Ecco le parole di Enrico Fedele:
“Per la mia esperienza, dico che gli infortuni del Napoli non dovrebbero capitare con questa frequenza. 9 infortuni in 6 partite sono troppi. So che c’è stato un carico maggiore del 30% e credo che tanti giocatori non abbiano idea di cosa sia un ritiro in Italia e hanno tirato un pò troppo la corda. Conte è molto esigente ed infatti il Napoli è una squadra fisica e trova difficoltà con squadre frizzanti come il Genoa che poi calano quando non ne hanno più. Il Napoli lo vedo ancora un poco appesantito. Bisognerebbe avere un responsabile per ogni ruolo e per ogni giocatore perchè una cosa è allenare Lukaku e un’altra è allenare il muscolo di Lobotka o Politano o Neres che sono abituati a scattare. Andremo in questa direzione e anche il Napoli che è molto attento, dovrà fare delle riflessioni. Non c’è un nesso tra gli infortuni del Napoli e l’addio di Ancora però bisogna valutare bene perchè ogni macchina ha un proprio motore e i giocatori sono aziende che si autogestiscono. Oggi un giocatore fa pubblicità, partecipazioni varie, è una macchina da soldi e pensate che quando ero a Parma, a fine allenamento vedevo Thuram, Cannavaro e Boghossian che continuavano ad allenarsi, facevano esercizi elementari, chiamavano il magazziniere, si facevano lasciare le chiavi perché sapevano di essere una macchina e dovevano oliare i meccanismi.
