CdS Campania – Vincenti i Cambi di Conte. “CHE SQUADRA, NAPOLI”

0

CdS – VINCENTI

Factory della Comunicazione

 

La squadra di Conte ritrova la vittoria in campionato cancellando il ko di Milano: vivrà la sosta dalla comoda posizione di prima in classifica.

                   

Il doppio cambio Spinazzola-De Bruyne al 50’ cambia l’inerzia della gara

 

                           

 

Anguissa trova il pari poi il guizzo di Hojlund fa impazzire il Maradona

 

 

I campioni e i grandi giocatori sono l’essenza del calcio: invertono l’inerzia, stravolgono il tema, regalano vittorie ridimensionando le fatiche europee. Il Napoli, in dote, ha una vasta gamma di scelte di qualità e a Conte sono bastate due sostituzioni indovinate per cambiare volto alla squadra, in svantaggio contro il Genoa dopo un tempo di controllo assoluto ma anche di povertà offensiva pagata cara con l’unica disattenzione, portare a 15 partite consecutive l’imbattibilità al Maradona e riconquistare la vetta della classifica perduta per una quarantina di minuti. I protagonisti: De Bruyne, il famoso campione nel taschino; Spinazzola, un grande definitivamente ritrovato dopo anni trascorsi a combattere contro la sfortuna, di nuovo in Nazionale dopo il forfait di Politano a distanza di 840 giorni (dal giugno 2023); Anguissa e Hojlund, un leader storico e il centravanti acquistato per sostituire Lukaku, tre gol in cinque giorni tra Champions e campionato e due successi consegnati alla squadra. Il tutto, in attesa del miglior McTominay. Nella giornata dei giovani attaccanti, però, strappa la copertina anche Ekhator, 18 anni, mai titolare finora e inventore di un tacco splendido come un’illusione. Vieira aveva indovinato la mossa a sorpresa, ma la partita accorta del Genoa è finita al 45′: nonostante il vantaggio e gli infortuni di Lobotka e Politano, nella ripresa la squadra è sparita e ora la crisi è tangibile come l’ultimo posto condiviso a 2 punti con il Pisa (4 sconfitte).

Dicevamo: gli ingressi di Kevin e Spina, e il passaggio al 4-1-4-1 dopo un andamento lento versione 4-3-3, hanno letteralmente resuscitato il Napoli aumentando la spinta e il filtro, e riempiendo di genio, iniziativa e idee gli spazi aperti per Hojlund e la fascia sinistra. L’origine di entrambi i gol: il primo di Anguissa, il secondo di Hoj. In 18 minuti da grande. E ancora: i lanci di Milinkovic, fondamentale sul pari, sono davvero un’arma in più.  Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.