La sfida tra il Napoli e il Genoa rievoca i paurosi ricordi dello scorso 11 maggio quando i rossoblù riagguantarono i partenopei all’84’
Si è giocata alle ore 18 allo stadio “Diego Armando Maradona” la sfida tra il Napoli e il Genoa, valida per la sesta giornata del campionato di serie A. I ragazzi di Antonio Conte sono reduci da una settimana molto dispendiosa sia dal punto di vista fisico che mentale dopo la doppia sfida prima a Milano, in campionato, e subito dopo in casa contro lo Sporting Lisbona nel secondo turno di Champions League.
In casa ligure invece l’inizio di campionato non aveva regalato grosse soddisfazioni a mister Patrick Vieira in termini di risultati, in una stagione che tuttavia è ancora lunghissima e può essere tranquillamente invertita. Dopo un primo tempo chiuso col Genoa in avanti, nella ripresa il Napoli è una furia e ribalta il risultato grazie alle reti di Anguissa e Hojlund.
TOP
Spinazzola– Nella scelta sul modulo (che personalmente non mi appassiona affatto), c’è una verità che va svelata al mondo. LEO È IN QUESTO MOMENTO UN GIOCATORE INSOSTITUIBILE. La cambia lui, a sinistra basso poi alto a destra, mamma mia come gioca bene questo ragazzo. Qualità, corsa, fisicità e intelligenza calcistica. Diciamolo in maniera chiara senza timore di essere smentiti: Spinazzola attualmente è l’esterno in rosa più forte.
De Bruyne– Parte dalla panchina il fuoriclasse belga ed entra a inizio ripresa. Una decina di minuti di continui lanci lunghissimi del portiere azzurro lo tengono fuori dal gioco, ma poi si accende il “genio della lampada”. La cosa più bella è lo stop e il lancio filtrante per Hojlund vanificato dal fuorigioco. Poco male, la rete del 2-1 arriva dal suo sinistro magico, con l’intesa tra il belga e il danese che cresce sempre più. Il problema non è lui ma chi rosica per non averlo.
Anguissa– Per quarantacinque minuti era senza dubbio nell’elenco dei Flop. Ma la sua rete del pareggio e lo zampino sul 2-1 incidono pesantemente sul risultato. E’ la conferma che questo ragazzo nei finali di match con la sua fisicità può indirizzare e cambiare il corso del match.
FLOP
Olivera– Il ragazzo è in condizioni fisiche impresentabili da inizio stagione. Troppi infortuni in questo periodo, la sensazione è che se vorrà guadagnarsi la titolarità della fascia sinistra del Napoli dovrà lavorare tantissimo. Sarà importante anche la sua crescita.
Beukema– Un solo errore, ma piuttosto grave, per il centrale difensivo olandese. Non demerita ma bucare quell’intervento nell’occasione del gol di Ekhator gli deve servire da esempio perché Napoli è una piazza con ambizioni diverse rispetto a Bologna e non può permettersi di aspettare nessuno.
“TOP & FLOP NAPOLI-GENOA” E’ A CURA DI MARCO LEPORE
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