L’avventura di Conte sulla panchina del Napoli è cominciata con un 3-4-2-1 ordinato, in cui Mazzocchi agiva nei quattro dietro e Politano e Kvaratskhelia si accentravano dalla fascia. Ma l’arrivo di McTominay ha cambiato tutto: fuori Mazzocchi, e con Scott quasi al fianco di Lukaku, si è virato su un 4-2-4 che, per inerzia, è diventato presto un 4-3-3.
Con McTominay mezzala e gli esterni larghi, il Napoli ha preso una nuova direzione. Poi è arrivata la seconda svolta: l’addio di Kvara, destinazione Parigi, e una serie di infortuni hanno imposto nuovi aggiustamenti. Il 2025 è cominciato con una squadra in trasformazione, capace di adattarsi senza perdere identità.
Conte ha scelto il cambiamento come regola, e la squadra lo ha seguito. Un’evoluzione continua, fatta di necessità e intuizioni.
