CdS – “I CANNNIBALI”. Conte e Allegri i mostri sacri che in 15 anni hanno fatto il vuoto
La sfida dei numeri uno

Max e Antonio di nuovo contro domenica a San Siro dopo dodici anni di attesa
TESTA A TESTA

Due feroci, due sanguigni, due allenatori concreti, due strateghi, due maestri di campo. Due vincenti, ognuno con i propri metodi. Allegri è il secondo per panchine in A alle spalle di Gasp, 510 contro 603, e Conte è settimo con 245. Vantano anche la migliore media/punti: 2,26 Conte e Allegri 2. Quanto calcio. Eppure, non si incrociano da dodici anni. Dal 2013: l’anno in cui Benedetto XVI rinuncia al papato e arriva Francesco; l’anno in cui raddrizzano la Concordia al Giglio, della rielezione di Napolitano al Quirinale, delle bombe alla maratona di Boston e della caduta di Schumacher dagli sci. In totale, considerando le due parentesi di Conte in Premier e i rispettivi periodi di pausa, si sono sfidati nove volte da allenatori in tutte le competizioni e Antonio è rimasto imbattuto in sette occasioni, vincendo anche le ultime tre. Prima che il tempo si fermasse: domenica, sarà un piacere ritrovarsi. E ritrovarli: in fondo, sono la storia degli ultimi quindici anni di calcio italiano.
Fonte: CdS
