Proprio il Maradona che nell’ultima stagione ha fatto la vera differenza tra essere superiori e soverchiare: soltanto la Lazio e l’Atalanta sono riusciti a violare lo stadio di Fuorigrotta da quando c’è Antonio a tenere le redini dei partenopei. E nel 2025 solamente Udinese, Inter e Genoa sono riusciti a strappare un punto. Mostruosi, c’è poco da fare. D’altronde, i numeri delle presenze dicono tutto: anche l’altra sera, di lunedì, c’erano oltre 50mila spettatori. La gestione Conte punta ad alzare l’asticella, un centimetro più su, a ogni partita. Contro il Milan cercherà di aggiornare la sua imbattibilità da record. Perché è vero che non importa a nessuno, però poi tutti ci fanno caso. Le agenzia di scommesse non lasciano scampo: il bis scudetto è l’opzione più bassa. Tradotto. Il Napoli è favorito su tutte quelle che già sono costrette a inseguire. La banda di Conte è anche l’unica rimasta a punteggio pieno, dopo lo stop a Verona della Juventus, in serie A. Lo scorso anno, di questi tempi, di punti ne aveva 9. E anche in questo caso, in Europa, è in buona compagnia: solo la Stella Rossa Belgrado (7), il Porto (6), il Galatasaray (6), il Liverpool (5) e il Real Madrid (5) hanno vinto tutte le proprie gare iniziali dei rispettivi campionati nazionali. Una marcia trionfale, certo, ma occhio a esaltarsi e a mollare i piedi da terra. Fonte: Il Mattino
