ESCLUSIVA – Tommaso Mandato: “Grande emozione presentare il mio libro a New York! E per il futuro…”
Il Campus , ormai da un decennio simbolo di buona salute a vantaggio della cittadinanza, sbarca per la prima volta a New York, dove sarà ospitato dal 22 al 27 settembre. Per l’occasione e per discutere di alcuni dettagli dell’evento, ne abbiamo parlato col promotore Tommaso Mandato.
Il Campus sbarca per la prima volta a New York. Quali sono le tue sensazioni?“E’ per me una grande emozione perché per la prima volta il progetto del Campus sbarca negli Stati Uniti e a New York. Aver raggiunto questo prestigioso risultato contribuisce a dare enorme soddisfazione: non era infatti mai accaduto che un’associazione italiana, nella fattispecie napoletana, giungesse con un’iniziativa di questa portata in un altro continente”.
Nel dettaglio, quale sarà il programma dell’evento? Ci saranno iniziative per il pubblico?Per l’occasione, saranno svolte attività di prevenzione e saremo a Manhattan dal 22 al 27 settembre prossimi in collaborazione con la scuola italiana Marconi, di base proprio a New York. Nella cattedrale di St. Patrick, dove sarà ospitato il nostro quartier generale, saranno coinvolti medici e volontari italiani già presenti sul posto, oltre ad altre figure che partiranno dall’Italia. Daremo spazio ad eventi e incontri riguardanti l’informazione – e la formazione – sul culto della prevenzione e sarà data la possibilità di effettuare visite mediche ed esami diagnostici completamente gratuiti, a vantaggio della collettività. E’ stata già confermata la presenza delle istituzioni italiane e c’è grande interesse anche sotto il profilo della comunicazione: l’evento costituisce una grande novità”.
Sarà presentato anche il libro ‘Abbasso il calcio, viva il pallone‘. Quanta emozione c’è nel presentare il tuo lavoro in un contesto lontano dal nostro come New York?“E’ chiaro che in occasione di questi progetti diamo spazio anche ad eventi collaterali, come la presentazione di ‘Abbasso il calcio, viva il pallone’. Incontreremo gli studenti dell’istituto Marconi e parleremo del calcio in generale, con un occhio di riguardo ai Mondiali del prossimo anno in scena proprio fra Stati Uniti, Canada e Messico. Saranno toccati temi quali il progresso e la trasformazione del calcio, temi già presenti nel libro e di massima attualità. E’ una grandissima soddisfazione e colgo l’occasione per ringraziare il presidente del Campus Salute Onlus, Pasquale Antonio Riccio, nonché la professoressa Annamaria Colao. Questo di far espandere un progetto partito ormai dieci anni fa è un sogno che si realizza: mai avrei immaginato di portare il mio lavoro al di là dell’oceano”.
Dopo New York e gli Stati Uniti, in futuro una tappa del Campus potrà essere ospitata verso oriente?“Questo progetto sta ottenendo svariati consensi e farlo vivere all’estero non è propriamente facile. Poco alla volta ci si sta riuscendo ma tappe di questa portata non sono semplici da organizzare. Tuttavia, considerata l’evoluzione che c’è stata nell’ultimo decennio, non mi meraviglierei se in futuro ci ritrovassimo a parlare di un evento ben più ampio”.
Ecco il programma
Intervista a cura di Riccardo Cerino