Molti tifosi, ma anche allenatori di club e presidenti, guardano sempre con ansia alle gare delle nazionali. Si teme sempre lo stop, l’infortunio. E, purtroppo, a volte non si sbaglia. Il patron del Napoli, De Laurentiis, non l’ha mai nascosto. Stavolta si tratta di Rrahmani, in pratica il ministro della difesa azzurra. Scrive il CdS: “Ha lasciato il campo dopo un’ora di gioco e con il risultato già in soffitta, sostituito da Krasniqi. Niente barella né segni di sofferenza eccessiva: è uscito sulle proprie gambe. In mixed zone si è presentato lo stesso, con lucidità, spiegando che la squadra ha “pagato ogni errore” e che “bisogna reagire subito”. Parole da capitano, prima di annunciare esami per valutare l’entità del problema alla coscia destra. Rientrato a Pristina, ieri si è sottoposto ai primi test. Servono almeno 48 ore dall’infortunio per una diagnosi affidabile, ma si può intuire come la sua presenza nella partita di domani contro la Svezia sia davvero difficile. Secondo i media locali, Amir sarebbe orientato a tornare a Napoli quanto prima: la sua priorità quella di rimettersi a disposizione di Conte, evitare ricadute e non forzare in una fase delicata della stagione. Senza però dimenticare il suo ruolo, quello di capitano del Kosovo, compito da svolgere con dignità e professionalità.
