Ci prova il presidente uscente della Regione Vincenzo De Luca – si dovrebbe votare a fine novembre e all’ente di Santa Lucia ci sarà un altro inquilino – a dirottare su Salerno la kermesse calcistica di Euro 2032. Il Governatore da Salerno, mentre battezza un cantiere di un impianto sportivo a Salerno lancia la provocazione: «Sono convinto che lo stadio Arechi sarà non solo lo stadio più moderno d’Italia, ma probabilmente sarà uno dei pochi stadi in grado di ospitare i campionati Europei nel 2032. Perché siamo un Paese nel quale di chiacchiere se ne fanno tante ma di opere pubbliche pochissime. Noi stiamo andando avanti e dunque credo che a breve potremo cominciare i lavori per uno stadio da 40mila posti».
La Regione ha investito 150 milioni su Salerno per questa opera. E non ha dato risposta a Manfredi che ha chiesto la stessa cifra per ristrutturare il Maradona anche in funzione di Euro 2032. Contesto nel quale arriva immediatamente l’altolà dei consiglieri comunali della maggioranza che sostiene il sindaco: Mariagrazia Vitelli del Pd e Nino Simeone dello Psdi. Scenario appunto provocatorio nel quale venerdì arriverà al Circolo Savoia il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Che sarà premiato per avere portato la Coppa America a Napoli. Una occasione per parlare anche degli Europei di calcio e della situazione stadi. Abodi – per la cronaca – da mesi spiega che Napoli sarà una delle 5 sedi di Euro 2032.
Prima di dare parola ai due consiglieri bisogna fare un passo indietro e tornare al 27 luglio quando Manfredi scrisse una lettera a De Luca – non l’unica – che è un monito anche per il successore dell’ex sindaco di Salerno e cittadino onorario di Ruvo del Monte nella quale ha chiesto finanziamenti per la storca struttura di Fuorigrotta. Manfredi nella lettera chiede alla Regione «un supporto economico al fine di realizzare il progetto di riqualificazione del Maradona nella sua interezza. Per l’attenzione dimostrata sul tema impianti sportivi in altre città campane». La cifra richiesta «è di 150 milioni a valere su programmazioni finalizzate a tali attività. L’obiettivo, oltre alla candidatura per i campionati Europei 2032, è avviare una collaborazione proficua per favorire un ritorno positivo, di natura sportiva e extrasportiva, per l’intero territorio regionale». A Palazzo San Giacomo non è arrivato nessun segnale in questa direzione. Parola alla Vitelli, consigliera del Pd, lo stesso partito di De Luca. «Non nego di essere stata “colta in fuorigioco”, per utilizzare un gergo calcistico, dalle dichiarazioni del Presidente De Luca, secondo cui lo Stadio Arechi di Salerno un intervento di ammodernamento da 150 milioni».
Per la Vitelli «fermo restando l’assoluta legittimità di Salerno di ospitare una manifestazione sportiva come i Campionati Europei di calcio del 2032, non ho potuto far a meno di notare una curiosa disparità di trattamento rispetto le ambizioni e gli obiettivi di Napoli e dello Stadio Maradona. Mi auguro che la Regione, oltre a Salerno, non dimentichi Napoli la città individuata dalla Uefa per Euro 2032». Pungente anche Simeone: «Le dichiarazioni di De Luca sull’Arechi destano sconcerto. Non per le ambizioni di Salerno, ma per l’evidente sproporzione nella distribuzione delle risorse pubbliche regionali. 150 milioni di fondi regionali per costruire un secondo stadio a Salerno, squadra che milita in serie C, mentre a Napoli – città metropolitana, capitale culturale e sportiva del Sud, sede di uno dei club più importanti d’Europa – si continua a discutere sugli interventi al Maradona».
Per Simeone «vale la pena ricordare che Salerno ha poco più di 130mila abitanti, meno di una singola municipalità di Napoli. Eppure si vorrebbe scippare a Napoli la centralità negli eventi sportivi internazionali». Il, consigliere conclude guardando al futuro: «Il prossimo Presidente e la prossima Giunta regionale dovranno garantire una distribuzione equilibrata dei fondi, valorizzando tutte le province, ma senza dimenticare che senza Napoli, non c’è sviluppo regionale. E comunque, qualcuno dicesse al Presidente uscente della Regione Campania che gli Europei 2032 si faranno a Napoli, e sono certo che il Sindaco Manfredi e gli organizzatori lo inviteranno all’evento inaugurale».
Fonte: Il Mattino
