Hojlund, Lucca, Lang, Elmas e KDB arrivano per aumentare l’impatto offensivo e incrementare il numero di reti.

Il riscatto di Rasmus porterà la spesa a 112 milioni complessivi il prezzo del gol

Cinque volti nuovi e maxi investimento per migliorare l’attacco e la fase realizzativa

Anche l’acquisto di Gutierrez mira a moltiplicare centri e assist per le punte

Soprattutto l’attacco. Ma anche l’attacco sopra ogni cosa di mercato. Il Napoli ha provato ad aggiungere gol, estro, fantasia, pericolosità a un reparto che per definizione dovrà trascinare la fase offensiva della squadra. Un ingranaggio dotato di un equilibro a prova di terapeuta e a volte di bomba sin dalla seconda giornata del campionato precedente: tris di schiaffi a Verona in piena rifondazione e poi arrivederci e grazie a tutti di averci provato, squadra blindata (anche nelle prime due del nuovo torneo). Guardia, destra o mancina, poco importa: un grande incassatore, il primo Napoli di Conte. Attento, accorto ma micidiale a giorni alterni. Lo raccontano i numeri: lo scudetto è arrivato con la miglior difesa d’Europa ma con il sesto attacco del campionato. Peggiore anche di quello di Lazio e Milan, fuori dal novero delle qualificate alle coppe europee. Chiara l’antifona? L’ultimo mercato ha detto sì: Noa Lang; Lorenzo Lucca e Rasmus Hojlund; Elif Elmas e Kevin De Bruyne. Innanzitutto non prenderle, certo, ma subito dopo tocca darle: i capolavori si chiamano così perché sono rari. E lo scudetto 2024-2025 è un pezzo da museo. Fonte: CdS
