“Hojlund è il tipo di attaccante che piace a Conte”

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La giornalista Ada Cotugno ha parlato a Radio Napoli Centrale dichiarando: “Hojlund della Premier League? Si, non è sempre sicuramente rassicurante ma i giocatori vanno presi nel loro contesto e lo United è un contesto triste e molto strano, brutto. Lui è una delle vittime di questa situazione, lo ricordiamo come baby fenomeno all’Atalanta ma è stato ceduto subito per 80 milioni di euro e visto quell’allora ci stavano tutti. Lui ha messo piede allo United in una situazione paradossale con Ten Hag, lui si è ritrovato davanti in uno United che non gli forniva una trequarti di livello ed è stato messo subito in discussione e c’erano diversi profili in uscita. Hojlund trovò spazio ridotto e per un ragazzo cosi giovane era tosta, non si può pensare di prendere un ragazzo cosi giovane e gettarlo nella mischia anche se le difese italiane credo siano ancora leggermente più forti. Li i movimenti si muovono in modi totalmente diversi, bisogna saper leggere e c’è una grande differenza impressionante tra i due campionati. Il primo anno è difficile per chiunque, immaginiamo per un giocatore cosi giovane e l’ambiente della Premier è un pò diverso. Per il resto credo che è entrato in un meccanismo che lo ha penalizzato tanto e per questo anche lo United ha preso Zirkzee mettendolo come nove puro e mettendo come Hojlund in panchina. Io credo che la presenza di Conte è fondamentale, lui l’ha voluto e lo utilizzerà, è il tipo di attaccante che piace a lui, godere della stima dell’allenatore e cambia tutto, torna in Italia dove ha fatto bene e dove c’è il cartellino Conte per lui. Non deve fare cose straordinarie, ma il suo mestiere e lo sa fare. Qui è un contesto più facile per far bene ed è la prova di maturità per il giocatore e se dovesse fare male anche a Napoli significa che c’è un limite. Lui qui può giocarsi tante chance tra campionato e Champions League. Come gioca Hojlund? Lui può diventare un centravanti tanto completo, in questo momento riesce a fare il lavoro di Lukaku e può giocare tecnicamente anche con un attaccante vicino, chiaramente non in questo Napoli e potrebbe guardare qualche video per crescere anche in altri modi. Non so come si è allenato in Premier League, sappiamo che c’è la storia degli esuberi nelle big e non sappiamo come vengono trattati, ci sono cose strane e poi gli allenamenti dello United non sono condotti con la minuzia ed efficacia che va ad esempio con Conte. Ha tanti margini di crescita, può fare da collante e arriveranno palle per un giocatore che può giocare in profondità e bisogna vedere se è rimasta la lucidità”.

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