Le prime occhiate al danese? Un flirt datato 2022. Chi è? 191 centimetri, velocità, ritmi forsennati, ampi margini di crescita
Quello tra il club azzurro e Hojlund, comunque, è un flirt datato: i primi sguardi all’epoca dello Sturm Graz, nel 2022, allo porte del trasferimento all’Atalanta. Poi, chiacchierate proprio dopo il campionato con la Dea, 9 gol in 32 partite di Serie A a 20 anni, e un attimo prima del trasferimento allo United. A Manchester, tra l’altro, condivide per un anno lo spogliatoio con McTominay: 30 presenze in Premier e 10 gol, 16 contando anche le coppe (5 in Champions). L’aspetto intrigante di questa operazione è che a dispetto del curriculum si tratta di un giocatore ancora molto giovane: 22 anni, 23 il 4 febbraio 2026. Le sue caratteristiche, tra l’altro, si sposano perfettamente con le esigenze del Napoli, colpito in pieno volto dall’infortunio di Lukaku, un totem del sistema di gioco: 191 centimetri, velocità, ritmi forsennati, ampi margini di crescita. Insieme con Lucca condividerà il peso della zona centrale dell’attacco, del ruolo del centravanti che a Napoli, senza voler scomodare la mitologia del passato, di recente ha visto sfilare alfieri del calibro di Higuain, Cavani, Mertens e Osimhen. Sarà una bella sfida e saranno belle sensazioni anche per Rasmus nel momento in cui la trattativa sarà sigillata e lui firmerà il nuovo contratto fino al 2030 con opzione al 2031. Cinque più uno, appunto. Fonte: CdS
