TELEGRAAF – Beukema stregato dalla città: «Non si può dire di no al Napoli», era stato avvisato da Krol
«Qui è una religione, Krol mi ha avvertito»
La passione travolgente dei tifosi, l’amore per la maglia e un’attesa quasi mistica per l’esordio in una città che non ha ancora avuto il tempo di conoscere. Sam Beukema, il neo-acquisto del Napoli, ha raccontato le sue prime sensazioni in maglia azzurra in un’intervista al quotidiano olandese De Telegraaf, offrendo uno spaccato inedito sul suo approdo all’ombra del Vesuvio.
La follia per il calcio e l’avvertimento di Krol
Beukema, che ha già avuto un assaggio della passione napoletana, ha raccontato un aneddoto rivelatore: «Due settimane fa, in ritiro a Castel di Sangro, abbiamo fatto un allenamento la mattina prima di un’amichevole. Non c’era neanche il pallone, ma lo stadio era pieno. La gente aveva paura di non trovare posto la sera». Un amore che, come ha notato Beukema, «porta i tifosi a buttarsi davanti alle macchine per un autografo. Darebbero la vita per i loro idoli». A fargli eco anche le parole di Ruud Krol, che ha avvertito il giovane olandese: «Non andare in città, soprattutto di notte». Un consiglio che però non ha spento la curiosità di Beukema, che non vede l’ora di ammirare il murale di Maradona e vivere l’atmosfera unica di Napoli.
«Non si può dire di no al Napoli»
Il difensore ha spiegato perché ha scelto la squadra partenopea: «Non si può dire di no a questo club, specialmente in un momento così. È campione d’Italia, gioca la Champions e ha appena ingaggiato Kevin De Bruyne». E proprio con il campione belga, oltre che con Noa Lang, Lukaku, McTominay e Gilmour, Beukema ha instaurato un ottimo rapporto: «Formiamo un grande gruppo. Parliamo molto, delle sue esperienze al Manchester City, del mio periodo al Bologna. Kevin è un bravo ragazzo, una persona normale».
Beukema, che ancora non ha potuto vivere la città per via del lungo ritiro, ha aggiunto: «I miei genitori sono già stati a Napoli e mi hanno detto che questo club è una religione. Non vedo l’ora di giocarci». Un desiderio condiviso dai tifosi, che lo aspettano al Maradona per accoglierlo a braccia aperte, proprio come ha promesso Krol: «Se dai tutto te stelle e le persone le tratti con rispetto, ti abbracceranno e non ti lasceranno andare». Un’eredità che Beukema è pronto a raccogliere. Fonte: Il Mattino
