Approfondimento – Una spiaggia d’altri tempi…divisivi, o no?

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“Per quest’anno, non cambiare, stessa spiaggia stesso mare…” Qualche anno fa si cantava così, ma oggi abbiamo capito e ci siamo accorti che un appuntamento così non si può più dare. Perchè, anche se siamo nel 2025, esiste una spiaggia che divide uomini e donne! Sembra incredibile, ma è così. Si trova a Trieste (unica in Europa) e divide le donne ed i bambini sotto i 12 anni dagli uomini, attraverso un muro bianco alto 3 metri e lungo 74 che arriva sino al mare. Su questa spiaggia vi è lo storico stabilimento balneare “La Lanterna”, conosciuto anche come “Pedocin”, nome che deriva dal dialetto triestino e può significare “pidocchio” o “ cozza”. L’ingresso simbolico è di 1 euro, con possibilità anche di abbonamenti mensili. Inizialmente, al posto del muro vi era solo un semplice steccato, ma nel 1903 fu costruito questo grande muro, abbattuto poi successivamente nel 1959, ricostruito dopo dando più spazio alle donne perché in maggioranza. Nonostante le tante richieste di abbattimento, questa spiaggia è ancora così, anzi per i triestini si è trasformata in una tradizione, infatti, al momento di una informale consultazione popolare, il risultato fu netto: tutti volevano che la spiaggia restasse così, con il muro. Molte donne apprezzano la separazione, le aiuta a sentirsi più libere, lontane da sguardi indiscreti. E’ anche un luogo sicuro per indossare il burkini. Con l’esistenza di questa spiaggia sembra di rivivere i tempi del famoso film di Totò, “Il turco napoletano”, con la differenza che li la divisione non era un muro, ma una semplice recinsione. Fa strano pensare che esista ancora una spiaggia così e soprattutto che venga scelta da moltissime persone. Il pensiero va proprio alla differenza che c’è con le altre spiagge, dove i frequentatori sono in abiti oppure costumi da bagno talmente succinti da “superare i limiti della decenza”, direbbero i più timorati…o semplicemente i più timidi. Anche perchè…limitazione o libertà? Il limite è sottile. Per i triestini si tratta proprio di questo, libertà. Una spiaggia che dà ai bagnati la possibilità di fare ciò che si vuole!

Factory della Comunicazione

Ludovica Raja

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