Il Napoli sul mercato ha un grosso dubbio, esterno o ala?
La premessa è d’obbligo: il mercato è liquido, fluido, plastico e a tratti leggero come l’aria. Cambia tutto d’un tratto, è già successo, e ora la sequenza si ripete: il Napoli sta vivendo un momento di profonde riflessioni dopo aver collezionato sei acquisti in serie in un mese e mezzo o giù di lì. La ristrutturazione della rosa è già stata profonda e non è finita, anzi: per affrontare le quattro competizioni con ambizione e adeguata copertura bisogna rifinire, limare, completare l’opera con altri due o tre colpi. Però mirati: ecco perché la scelta è diventata delicata e complessa. Eccolo, il nodo del momento: il club sta valutando con estrema attenzione se acquistare un esterno a tutta fascia oppure se riaprire definitivamente la pista che porta a un’ala sinistra. A un uomo con spiccate caratteristiche offensive. Il simbolo delle riflessioni? Gli ultimi, frenetici giorni di trattative, virate e strambate: giovedì l’idea prevalente era di puntare dritto sulla prima opzione, tanto che il ds Manna aveva riaperto i contatti con l’entourage di Miguel Gutierrez, terzino volante del Girona, e soprattutto aveva trovato al volo l’accordo con il club spagnolo sulla base di diciotto milioni. Ieri, però, l’affare è stato congelato in attesa di nuovo ordine: il Napoli ha deciso di attendere prima di affondare definitivamente il colpo chiudendo anche l’intesa con il calciatore – non ancora raggiunta – ed è tornata in auge la seconda soluzione. L’ala pura.
Fonte: CdS
