C’è grande entusiasmo a Dimaro, quartier generale del ritiro del Napoli campione in carica. Nella serata dedicata all’incontro in piazza con i numerosi sostenitori provenienti da ogni dove, si legge sul Corriere dello Sport di stamane, ci sono De Bruyne e Di Lorenzo, McTominay e Anguissa: eppure, il primo coro della serata di presentazione della squadra tra la gente è dedicato a Pedro. Già, lui, l’eterno fuoriclasse della Lazio che il 18 maggio ha giocato un po’ per i suoi compagni e un po’ per i futuri campioni d’Italia. Doppietta all’Inter e gratitudine eterna, il popolo azzurro canta come Raffaella Carrà anche a Dimaro. Ormai è un grande classico.
Ma il boato è tutto per loro: i ragazzi vestiti d’azzurro che hanno dipinto il cielo della città con il verde, il bianco e il rosso dello scudetto. Sul ponte di comando, Antonio Conte: standing ovation quando sfila sul palco. «Chi sta qui deve capire cosa sia il senso d’appartenenza: voi dovrete sempre essere orgogliosi di noi». I tifosi esplodono. E parte l’inno della Champions ritrovata.
