Il ritiro di Dimaro 2025 segna l’inizio ufficiale della nuova stagione calcistica per il Napoli, un appuntamento ormai tradizionale per avviare la preparazione estiva tra le Dolomiti. Nonostante l’entusiasmo dei tifosi che hanno raggiunto in massa la località trentina, l’atmosfera tra gli addetti ai lavori è più riflessiva che trionfalistica.
Il club arriva a questo ritiro dopo una stagione passata sotto le aspettative, segnata da cambiamenti tecnici e da una certa instabilità dirigenziale. Il nuovo allenatore, il cui compito principale sarà ridare identità e competitività alla squadra, ha cominciato a testare vari moduli e soluzioni tattiche, puntando su un mix di giovani promettenti e giocatori di esperienza.
Le prime amichevoli in programma daranno indicazioni importanti, ma è chiaro che il lavoro più importante si svolge lontano dai riflettori: ritrovare compattezza, ritmo e automatismi. Il mercato estivo è ancora in evoluzione e potrebbe riservare sorprese, in entrata e in uscita, influenzando notevolmente le reali potenzialità del gruppo.
L’obiettivo dichiarato non è più quello dello scudetto, bensì un ritorno stabile nelle posizioni europee, possibilmente nella zona Champions. Le rivali si stanno attrezzando, e il Napoli è chiamato a dimostrare di poter tornare competitivo, puntando su una base solida ma anche su idee nuove.
Nel ritiro si è visto anche Marinucci, mentre De Bruyne ha preso parte ad alcune sessioni con il gruppo. Oggi è atteso l’arrivo di Lang, mentre Beukema si è sottoposto alle visite mediche a Villa Stuart.
Il ritiro di Dimaro, come sempre, è solo il punto di partenza: il giudizio definitivo spetterà al campo, a partire dalle prime giornate del prossimo campionato.
A cura di Giovanni Mirengo