Il Galatasaray sta lavorando all’acquisizione a titolo definitivo di Victor Osimhen, con un piano di pagamento ben preciso, in attesa del sì del Napoli, ma per le garanzie richieste dalle banche, il costo sarà superiore a quello della clausola rescissoria che il club turco pagherà. Il Corriere dello Sport scrive: “De Laurentiis aveva inizialmente chiesto un pagamento in due tranche: 37,5 milioni a fine luglio e 37,5 milioni a fine maggio 2026, con due lettere di credito a copertura. Garanzie bancarie che, vale la pena ricordarlo, hanno un costo che genere si aggira intorno al 2% dell’importo garantito. Per completezza: un istituto di credito, generalmente, non le concede mai in bianco e dunque l’acquirente deve anche produrre garanzie reali. Questo per dire che tutta l’operazione avrà dei costi supplementari per il Galatasaray e l’affare, complessivamente, sarà uno dei più onerosi dell’intero mercato europeo. Cartellino a parte, Osimhen guadagnerà 16 milioni di euro a stagione a Istanbul.
Una volta appurata la funzionalità delle garanzie, De Laurentiis dovrà anche accettare le nuove modalità di pagamento dopo aver rifiutato una proposta dilazionata in cinque anni. La sospensione delle attività nel weekend degli istituti bancari, ovviamente, ha rallentato tutto il meccanismo delle garanzie – verifiche comprese – e di conseguenza l’intera operazione. Da oggi ripartirà tutto”.