È fondamentale presentare un progetto di fattibilità che guardi anche alla sostenibilità: «Il proprietario e il gestore dello stadio – si legge nelle nuove linee guida – devono compiere ogni ragionevole sforzo per garantire che l’infrastruttura dello stadio soddisfi i più elevati standard di sostenibilità possibili. In particolare, si incoraggiano sforzi per ottimizzare il consumo di energia e acqua e la gestione dei rifiuti». Sono addirittura previsti test di blackout e dei sistemi di backup. Quanto a capienza Il Maradona è nella prima fascia dove si parte da 50mila a salire un requisito che l’impianto di Fuorigrotta ha perché arriva a 55mila posti. Ma per restare in prima fascia sotto il profilo della sostenibilità il Maradona dovrà dotarsi di pannelli solari per creare energia pulita che potrebbero essere collocati sulla copertura, il riciclo dell’acqua e quello dei rifiuti. In generale quindi il Maradona a oggi è lontano dal soddisfare tutti gli standard richiesti.
Fonte: Il Mattino
