Europei Calcio Femminile- Italia/Spagna (1-3) una sconfitta che non fa male
SORPRESA OLIVIERO. Soncin rispetta le aspettative in avvio, optando per un modulo che assicura solidità difensiva (5-4-1) e consente di attaccare quando si aprono gli spazi: la grande sorpresa è Oliviero, titolare sulla destra al posto di Di Guglielmo. La Spagna tiene il pallino del gioco, ma l’Italia ha coraggio, idee e una voglia matta di segnare. Linari colpisce la traversa di testa dagli sviluppi di un corner di Giugliano, poi Oliviero va a segno facendo esplodere di felicità i suoi tre fratelli presenti sulle tribune dello stadio di Berna: il terzino della Lazio sfrutta un errore di Mariona e buca la porta di Nanclares, 1-0. Il vantaggio gasa le ragazze, ma dura un amen. Il pareggio della Spagna arriva dopo una manciata di minuti, al termine di una combinazione con assist di tacco di Putellas, finalizzata da Athenea con un tiro a giro dal limite, 1-1. Chapeau.
LA RIMONTA. Quando la Roja accelera crea pericoli, mentre le Azzurre si fanno vedere con Piemonte e Bonansea, una delle più attive vicino alla porta. A occasioni si sta alla pari. Non solo. È la migliore Italia vista finora all’Europeo perché difende e attacca senza entrare nel rischio di un cortocircuito del microchip emozionale. Sembra scontato il rigore quando Paredes colpisce la palla con la mano in piena area, ma l’arbitro non lo concede perché l’azione è condizionata dal fuorigioco di Cantore. Nella ripresa la Spagna fa la Spagna. E si porta in vantaggio immediatamente con la botta da fuori di Patri, che sorprende Giuliani. Poi va in gestione energetica. Le campionesse del mondo restano in controllo della partita, centrano il tris in pieno recupero con Gonzalez, ma in linea generale l’Italia regge alla grande ottenendo un pass più che meritato.
ASSIST: Putellas (S)

