Questione Osimhen, il Gala vorrebbe pagarlo a rate: il Napoli non accetta più ricatti

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Domani scadrà la clausola rescissoria di Victor Osimhen e adesso giocare col fuoco rischia di essere controproducente. Non esistono scorciatoie, ma una sola strada: pagare la clausola e chiudere la questione. Ed è quello che aspetta ora il Napoli per cedere definitivamente Osimhen.
Poi, come scrive la Gazzetta dello Sport, tutto è possibile, ma non è detto che i 75 milioni sufficienti oggi potrebbero bastare da dopodomani. Intanto, però, il Galatasaray è sceso in campo sul serio, con un blitz in Italia tutt’altro che segreto. Nel pomeriggio di ieri il vicepresidente turco Abdullah Kavukçu si è imbarcato su un volo privato. 
Il club turco ha già un accordo con Victor per un quadriennale da 16 milioni netti all’anno più una sponsorizzazione che può far lievitare ulteriormente l’ingaggio del nigeriano. Il Gala è pronto ad alzare l’offerta, forse anche ad arrivare ai famosi 75 milioni. Però vorrebbe farlo dilazionando il pagamento in quattro o cinque anni.

 

De Laurentiis e Manna sono stati chiari, ci sono delle linee guida da rispettare secondo clausola, che va pagata in un’unica soluzione. Al massimo, ci potrebbe essere un’apertura per un pagamento in due rate.

Il Napoli, come detto, non ha nessuna intenzione di cambiare strategia, forte anche di una opzione per allungare di un ulteriore anno il contratto di Osimhen, portandolo a scadenza nel 2027. Un’estrema arma di difesa, che avrebbe però anche un costo: col nuovo accordo, Victor andrebbe a percepire 13 milioni dal Napoli. Insomma, un’arma a doppio taglio che però mette il Napoli al riparo da possibili sorprese

 

Entro domani si saprà tutto. Le regole però le detta il Napoli, che non accetta più ricatti.
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