I nomi, magari lo status, e Nuñez – con quella sua andatura rassicurante – basta e avanza per sedurre le masse: però il calcio è anche altro,
tecnicamente e finanziariamente, e prima di tuffarsi a corpo morto in una trattativa che potrebbe anche non avere prospettive o rischierebbe di allestirle di sviluppi economicamente pericolosi, val la pena di meditare. De Laurentiis, Manna e Conte si sentono ogni giorno, e anche più volte, perché in questi tempi moderni è semplice allestire una call e procedere con ragionamenti che prevedano un’analisi profonda, composta non dagli algoritmi ma dalle tesi che racchiudono le rispettive visioni: e per ora, in quell’area di rigore in cui vanno sistemati muscoli, centimetri e (chiaramente) un potenziale di gol che valgano per lo scudetto da difendere e per la Champions League da affrontare con Coppa Italia e Supercoppa, si procede con il ballottaggio. Per aprire le urna, tempo ce n’è.
Fonte: Gazzetta
