E’ stata una brutta pagina di calcio quella relativa alla serata playout della Salernitana. E, purtroppo, non solo per il risultato sportivo. Scrive Il Mattino: “Dopo gli incidenti scoppiati allo stadio Arechi, che hanno provocato la sospensione al 66′ di Salernitana-Sampdoria, gara di ritorno dei playout, la risposta delle forze dell’ordine è stata durissima. Quattro tifosi della Salernitana sono stati, infatti, arrestati perché ritenuti tra i responsabili del fitto lancio di sediolini, fumogeni e bombe carta in campo. Tra le persone che stamattina saranno processate per direttissima c’è anche il tifoso che ha scavalcato la recinzione della curva Sud, è arrivato a ridosso del cordone di steward, ha affrontato un operatore di servizio e lo ha colpito con uno schiaffo. Non ce n’era traccia nel referto arbitrale e nella voluminosa relazione preparata dai collaboratori della Procura Federale, poi consegnata al giudice sportivo della Lega B. […] In attesa di ricevere aggiornamenti in merito ai daspo che scatteranno nelle prossime ore, il club granata, a propria volta, applicherà il codice etico: ha intenzione di intervenire con mano pesante, attraverso l’inserimento di gruppi di tifosi trasgressori nella propria black list. Può anche riservarsi di chiedere loro un risarcimento danni o di negare l’accesso allo stadio, in via definitiva. […] Il club granata, punito per responsabilità oggettiva, è parte lesa: è stato anche sanzionato con la disputa di due gare casalinghe da disputare a porte chiuse, la prima delle quali dovrebbe essere scontata nel primo evento ufficiale della nuova stagione, in coppa Italia. Le sanzioni, però, non finiscono qui. Nel proprio dispositivo, infatti, il giudice sportivo ha scritto che si riserva di assumere altre decisioni, dopo aver acquisito gli elenchi di gara. La Salernitana subirà una pesante multa, che sarà ufficializzata nei prossimi giorni, attraverso un nuovo comunicato”
