Lo dicono i numeri: nonostante la cessione a gennaio, il suo resta il miglior rendimento in zona gol tra gli esterni azzurri per tutta la stagione. In totale sono 10 le reti siglate dal pacchetto di esterni napoletani, il 16,9% delle reti complessive in campionato (59). Troppo poco. Un dato che scende ancora di più se si considera che senza il georgiano le reti sono appena cinque (8,4%). Persino la difesa ha segnato un gol in più (6). E nemmeno si può obiettare qualcosa al pacchetto di attaccanti puri: perché se Lukaku è arrivato a quota 14, altre sei marcature sono arrivate da Raspadori e Simeone.
Che il loro contributo l’hanno sempre dato con un ottimo rendimento per minuti e gol segnati. Se è potenzialmente accettabile che Politano si fermi a quota tre gol segnati in stagione, visto il gran lavoro richiesto a tutta fascia all’esterno italiano, meno potrebbe esserlo per un calciatore come David Neres. Appena due le reti del brasiliano, a dispetto di numerosi assist e troppe partite passate a guardare. Praticamente nullo, poi, il contributo in zona gol di Ngonge, per non parlare dei pochissimi minuti in campo di Okafor, arrivato a gennaio per sostituire Kvaratskhelia e ritrovatosi ai margini fino alla festa finale. Conte non ha potuto contare su di loro per azzannare il risultato. Una lezione da non ripetere in vista del prossimo anno. Fonte: Il Mattino
