Otto reti in ventotto presenze di campionato hanno acceso i riflettori su Dan Ndoye, oggi uno dei profili più seguiti del mercato. Il Napoli è in prima fila per assicurarselo, ma dovrà trattare con un Bologna tutt’altro che intenzionato a svendere il proprio gioiello: acquistato per circa dieci milioni, oggi la sua valutazione è salita a 30-35. Una cifra importante, ma coerente con la crescita dell’esterno svizzero, protagonista di una stagione ad altissimo livello.
Dal canto suo, il giocatore ha già aperto le porte al trasferimento. L’ingaggio proposto dal club azzurro — attorno ai tre milioni annui, contro gli 800mila percepiti a Bologna — rappresenta un salto economico notevole, e la volontà di Ndoye è chiara: se dipendesse da lui, sarebbe già a Napoli per sostenere le visite mediche.
A ogni gol esulta mimando il ruggito di un leone, un gesto tutt’altro che casuale. «È un omaggio alle mie origini — ha raccontato — perché il leone è il simbolo del Senegal». E a Bologna, città in cui si è ambientato con sorprendente rapidità, ha trovato un ambiente passionale che lo ha subito conquistato: «Mi piacciono le città dove il calcio si vive davvero».
Una frase che suona quasi come una dichiarazione d’amore anticipata per Napoli, pronta a riaccendere l’entusiasmo e forse a fare di Ndoye uno dei volti della nuova era firmata Antonio Conte.
Fonte: Il Mattino
