IL MATTINO-Napoli, quanti colpi dalla Premier: non solo De Bruyne e McTominay
Quello di Kevin De Bruyne è solo l’ultimo di tanti colpi che il Napoli ha messo a segno in Inghilterra. In terra britannica la società di Aurelio De Laurentiis ha pescato tanto. Di seguito un estratto del pezzo de “Il Mattino” che fa una carrellata di tutti gli acquisti che il Napoli ha acquistato dalla Premier League.
“In principio fu Dossena. Oggi tutta la città esplode per De Bruyne. Il ventesimo colpo nel prato all’inglese dell’era De Laurentiis. Che oggi guarda sempre più in casa delle big. Ne è passata di acqua sotto i ponti del calciomercato azzurro, con un lungo filo conduttore che supera la Manica e finisce al Maradona.
La Premier League fa bello il Napoli: Manna sulle orme di Giuntoli, a riprova di quanto buono era stato fatto nell’ultima estate. Il belga ha lasciato Manchester per approdare in azzurro, ha lasciato il campionato più affascinante del mondo che ha saputo comandare negli ultimi dieci anni per vivere una nuova avventura più a Sud. Non è l’unico caso. Il primo acquisto dalle squadre inglesi per l’era De Laurentiis era stato Andrea Dossena: nel 2009 aveva lasciato Liverpool per sposare la causa napoletana. Oltre quindici anni più tardi, la strada tra il campionato inglese e quello italiano si è popolata di colpi ricchi o di genio. Che hanno lasciato il segno.
Sta cominciando a essere diventare una abitudine. L’uomo dell’ultima stagione, Scott McTominay, aveva fatto esattamente la stessa strada del futuro compagno De Bruyne un anno fa. Mentre il belga lasciava Etihad, per Scott i saluti sono arrivati a Old Trafford. Una manciata di chilometri e pure di soldi: se De Bruyne arriva a costo zero, il club di De Laurentiis aveva scommesso 30 milioni per McT.
E altri 15 ne aveva messi sul tavolo del Brighton per assicurarsi Gilmour senza alcun dubbio. Con le rassicurazioni di Conte. Altri 30 milioni erano finiti a Londra, nelle casse del Chelsea, per assicurarsi Romelu Lukaku. Tre acquisti e tre pedine fondamentali per portarsi a casa il quarto scudetto. La riprova è arrivata a gennaio: il gol – poi rivelatoi – decisivo per il pari contro l’Inter lo sigla Philip Anyanwu Billing, direttamente in prestito dal Bournemouth. La dolce Inghilterra.
Giuntoli, nell’estate del 2021, trova il coniglio nel cilindro azzurro con Frank Anguissa, una manciata di milioni per un calciatore che si rivelerà decisivo nella conquista di due scudetti tra Luciano Spalletti e Antonio Conte. Con lui, soprattutto, si noterà tutto il gap esistente tra la Serie A e la Premier: un calciatore fisicamente indomabile a cui si aggiungeva la saggezza tattica italiana. Un mix che si rivelerà esplosivo. Nell’estate che porterà al terzo tricolore azzurro dagli Spurs arriva anche Tanguy Ndombelé: in Inghilterra incompreso, a Napoli arma in più dalla panchina. Gli azzurri si siedono al tavolo delle grandi. L’ora del tè comincia a piacere in città come una tazzulella di caffè”.
