GdS – L’intelligenza artificiale in aiuto degli arbitri: ecco come
Sarà applicata soprattutto al SAOT, il fuorigioco semiautomatico: l’IA con un maggior numero di telecamere e un sensore all’interno del pallone, velocizzerà ancor di più il processo decisionale sulle situazioni di fuorigioco. Il sistema, a partire dal Mondiale per Club al via negli Usa fra poche ore, utilizzerà sedici telecamere collegate alla tecnologia dell’IA e agli algoritmi che invieranno un messaggio audio all’assistente quando un giocatore in fuorigioco tocca la palla. Praticamente la rilevazione sarà immediata, a differenza di quanto succede in Italia. Sarà possibile vedere un assistente alzare la bandierina anche quando l’azione non è finita in caso di fuorigioco chiaro, questo per evitare che succedano infortuni (vedi caso di Taiwo Awoniyi del Nottingham Forest). «Abbiamo chiesto agli assistenti di essere più coraggiosi nel segnalare quando il fuorigioco è fuorigioco. Due metri di offside non possono essere dubbi» ha detto Collina. Ci sarà sempre il controllo del Var per le situazioni più complicate.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
