Un gioco con tre protagonisti più Osimhen. Come sempre, però, quando c’è lui, regnano caos e confusione. Il CdS prova a ricapitolare: “L’Al-Hilal, la squadra di Simone Inzaghi che sta provando in ogni modo a chiudere l’affare entro martedì, giorno della chiusura della finestra di mercato ad hoc per chi sarà impegnato al Mondiale per club, così da portarlo negli States; il Galatasaray che a sua volta spera in una magia e in una scelta affettiva per poterlo presentare in prima linea anche nella prossima stagione, tra Süper Lig e Champions; e il Napoli, in attesa di ricevere dall’acquirente prescelto dal centravanti i 75 milioni di euro della clausola rescissoria. Già, ma chi? Questo non è decisivo per De Laurentiis, ovviamente: dal suo punto di vista conta soltanto che entrambi i pretendenti abbiano metabolizzato in maniera chiara il concetto che non esiste la possibilità di ottenere uno sconto. Nulla, zero. Neanche un centesimo, ovviamente. Ma a questo punto non è più un problema: il presidente del Gala, Dursun Özbek, ha annunciato di essere pronto ad accendere l’escape nel modo in cui richiede Adl; ovvero, pagherà tutto. Anche l’Al-Hilal, ieri sera, era ormai arrivato a un passo dalla chiusura dell’accordo con il Napoli. Talmente vicino da non ritenere possibile il fallimento della trattativa per una cifra mini se messa a confronto con il pozzo di petrolio – travestito da ingaggio – che la società è pronta a investire pur di convince il giocatore.”
