Anestesisti, al via congresso Siaarti-Acd su dolore e cure palliative

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(Adnkronos) – Tecniche interventistiche all'avanguardia, la medicina rigenerativa e digitale, ma anche la riflessione etica e sociale, come la medicina di genere e l'equità delle cure. Sono i temi in programma al XXIV Congresso della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), Area culturale colore e cure palliative (Acd), che ha preso i via oggi a Bari con oltre 450 partecipanti provenienti da tutta Italia. Negli ultimi anni i congressi sul dolore e le cure palliative stanno evolvendo verso un approccio sempre più personalizzato, multidisciplinare e integrato, che mette al centro l'esperienza del paziente, l'innovazione tecnologica e la sostenibilità. La sessione inaugurale del Siaarti Acd 2025 – informa una nota – si è aperta con una lettura magistrale affidata a Denis Dupoiron, Institut de cancerologie de l'Ouest, Francia, ospite internazionale di altissimo profilo, dedicata alle nuove sfide dell'infusione intratecale nei pazienti con dolore intrattabile, confermando così la vocazione internazionale e il respiro globale del congresso. "Il tema del dolore e delle cure palliative è oggi al centro di una profonda trasformazione culturale e scientifica – afferma Elena Bignami, presidente Siaarti – E' nostro dovere, come società scientifica, offrire ai professionisti strumenti aggiornati e occasioni di confronto per migliorare la qualità di vita dei pazienti, in un'ottica di umanizzazione e sostenibilità". Nel corso della giornata inaugurale, la responsabile Acd di Siaarti, Silvia Natoli, ha ricordato l'importanza di "un approccio integrato e multidisciplinare, che metta al centro la persona e i suoi diritti. Siamo convinti che la Legge 38 sul diritto a non soffrire debba trovare piena applicazione: come società scientifica, continuiamo a denunciare la mancanza di rendicontazione annuale al Parlamento e la frammentazione delle reti territoriali, che costringono molti pazienti a dolorosi 'viaggi della speranza'". Come ha sottolineato il responsabile del Comitato congressi Siaarti, Franco Marinangeli, "la partecipazione di oltre 450 professionisti e la presenza di esperti di altissimo livello testimoniano la vivacità e l'impegno della nostra comunità. Il Congresso Acd – rimarca – è un luogo di crescita e di scambio, in cui scienza e pratica si incontrano per dare risposte concrete alle esigenze dei pazienti". Il Congresso, che proseguirà fino al 6 giugno, affronterà temi come l'uso di cannabinoidi e nuove tecnologie nella terapia del dolore, le cure palliative nel fine vita e la medicina rigenerativa. Non mancheranno riflessioni sull'etica, come con la tavola rotonda 'Che genere di medicina per la medicina di genere?' e le implicazioni del nuovo Codice della strada per i pazienti in terapia.  "Con la presenza di esperti nazionali e internazionali – conclude Bignami – e la scelta di un programma green print, l'Acd 2025 rispecchia pienamente queste tendenze: coniuga rigore scientifico, sostenibilità e centralità della persona in un percorso di aggiornamento e crescita condivisa". —[email protected] (Web Info)

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