Lo studio è stato completato prima del quarto scudetto. Testimonia come sia cresciuto il valore di impresa del Calcio Napoli, da quasi ventun anni controllato da Aurelio De Laurentiis. Secondo l’ultima edizione di “Football Club. Valutation: The European Elite” di Football Benchmark il valore del club azzurro, campione d’Italia 2025, è aumentato del 21 per cento, oltre il miliardo, per la precisione 1.097 milioni di euro. La società occupa la diciassettesima posizione nella graduatoria continentale: viene dopo Milan (1.808 milioni), Inter (1.715) e Juventus (1.651). I club italiani che hanno fatto registrare la crescita più elevata, secondo lo studio di Football Benchmark, sono Milan e Lazio: +26 per cento. Al vertice della classifica c’è il Real Madrid: 6.278 milioni, quasi cinque volte in più rispetto alla prima italiana, a conferma di ritardi storici non colmati.
Lo studio
Lo studio di Football Benchmark, società di cui Andrea Sartori è ceo e fondatore, rappresenta una valutazione aziendale che esprime il valore complessivo di una società, con la somma di tutti i suoi asset. I parametri presi in considerazione dagli esperti sono: profittabilità, popolarità sui social, valore della rosa, gestione diritti televisivi e stadi di proprietà. E questo ultimo parametro è evidentemente un limite del Calcio Napoli. De Laurentiis e il sindaco Manfredi stanno studiando un accordo per il restyling del Maradona, anche se il presidente – come rivelato nell’intervista al direttore del Mattino Roberto Napoletano due giorni dopo la conquista dello scudetto – pensa a un’importante alternativa allo storico impianto di Fuorigrotta: la costruzione di uno stadio da 70mila spettatori. L’ampliamento della capienza, che al Maradona potrà passare attraverso la riapertura del terzo anello, è un’esigenza. Nelle 19 partite del campionato del quarto scudetto è stato superato il milione di spettatori e l’affluenza sarebbe stata superiore se vi fossero state le condizioni. Il fatturato del Napoli – a prescindere dalla qualificazione alla Champions League e dai diritti televisivi – crescerebbe se vi fosse la disponibilità dell’impianto per attività h. 24, non soltanto per le partite.
Il valore d’impresa
Intervistato da Radio Crc, il manager di Football Benchmark, Antonio Di Cianni, ha sottolineato: «Quest’anno il Napoli ha superato per la prima volta il miliardo di euro di valore d’impresa. Nel campo della redditività è uno dei club più virtuosi in Europa poiché ha aggregato quasi 100 milioni di profitti netti, che è quasi una rarità. La maggior parte dei top club come Milan, Inter, Juventus e Roma sono in perdita. Questo è uno dei fattori principali che ha spinto il Napoli a crescere come enterprise value del 178% dal 2016 e quest’anno ha superato il miliardo di valore. Uno dei fattori principali che pesano nella nostra formula sono proprio i ricavi. Il Napoli ha registrato nelle annate 2023 e 2024 come valore dei ricavi di circa 255 milioni, più del doppio dei ricavi del 2016. C’è una crescita evidente. L’aspetto commerciale è quello su cui il volano dei risultati sportivi può aiutare la società a crescere ulteriormente e a chiudere il gap con le altre società italiane».
Il settore commerciale
Il quarto scudetto darà un’ulteriore spinta alla crescita del settore commerciale del Napoli, gestito dal manager Tommaso Bianchini con l’attiva partecipazione di Valentina De Laurentiis. Il presidente ha sottolineato nei giorni scorsi il peso della tifoseria per il club: «Secondo il report della Nielsen (società che misura l’audience, ndr) abbiamo circa 83 milioni di simpatizzanti per il Napoli e con questo nuovo grande successo cresceranno ancora di più». Sono allo studio più iniziative anche in vista della festa del centenario del 1° agosto 2026, come la possibile amichevole tra un club argentino in cui giocò Maradona – Argentinos Juniors o Boca Juniors – e il Napoli, che vorrebbe giocarlo con un altro scudetto sul petto.
Fonte: Il Mattino
