Sul taccuino di Manna, tra gli altri, il baby fenomeno argentino

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Dalle pagine della gazzetta.it

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Gli altri

Ma questi sono i giorni in cui Giovanni Manna proverà a dare forma ad altre idee, che da un po’ gli ronzano in testa: gli piace, e tanto, Lewis Ferguson (26 ad agosto), scozzese del Bologna, un’antica passione coltivata seguendolo sistematicamente. Ma nella lista di gradimento c’è da gennaio anche Kenneth Taylor (23), medianone dell’Ajax, nazionale olandese, fisico e ritmo, avvicinato già 5 mesi, poi lasciato in ghiacciaia perché a volte così bisogna fare.

L’attacco

Ma al Napoli servono attaccanti, pur avendone tanti, e il rimpasto con quelli che ci sono sembra inevitabile: in attesa di capire chi verrà corteggiato fino all’estrema resistenza, Manna si è portato avanti, ha incontrato i manager di Jonathan David (25) del Lilla, pure lui libero dal 30 giugno, ha lasciato che si gustassero la città, che ascoltassero le proposte, che si riservassero un periodo ragionevole per decidere, perché un centravanti di quel peso e così giovane ne ha di estimatori.

Alvaro Montoro. Afp

Il baby

Manna non ha dimenticato, certo che no, Alvaro Montoro, 18 anni, che con il Velez si è preso spesso il palcoscenico in Argentina e che a Napoli troverebbe l’humus ideale per sviluppare se stesso, in una terra che ha empatia con i sudamericani di Buenos Aires o giù di lì. Che sia un’estate calda non è novità e dunque non è poi il caso di sorprendersi e che possano riemergere tracce assai recenti: Garnacho (21 a luglio) è un po’ defilato sulla fascia del database ma ci resta e Lang (25) continua ad avere un suo perché… Non è mai troppo tardi per rituffarsi all’attacco, partendo però da sinistra per scalare poi al centro: perché questo è il momento di De Bruyne.

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