Una stagione che si conclude con trionfi, salvezze miracolose, delusioni e addii amari. Tra vittorie da ricordare e rimpianti.
Ecco da 10 a 0, il pagellone dell’ultima giornata di campionato.
10 – Napoli, Campione d’Italia AG4IN
Agli azzurri bastano due super goal dei due uomini copertina della stagione (insieme a Conte). McTominay in mezza rovesciata e Lukaku versione 2020/21 stendono il Cagliari e fanno partire la festa. Il Napoli è Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia.
10 alla stagione, a Conte e De Laurentiis. Un capolavoro destinato a rimanere negli annali.

9 – Lecce e Parma, due salvezze miracolose
I Salentini battono a domicilio la Lazio e la buttano fuori da tutto. Gli Emiliani vanno sotto 2-0 a Bergamo contro l’Atalanta, ma la ribaltano e la portano a casa.
Due partite diverse tra loro, una di sofferenza e un’altra di rabbia, con due esiti uguali.
Lecce e Parma sono salve e, per come si era messa la stagione, non era per niente scontato.

8 – Juventus e Roma, ma in Champions ci vanno solo i Bianconeri
La Juventus soffre a Venezia ma vince e si prende di forza il quarto posto, a discapito della Roma, che vince a Torino contro il Toro 2-0, ma non le è bastato.
Resta la grandissima rimonta targata Ranieri, che però deve accontentarsi dell’Europa League.

7 – Venezia, duri a morire. Fiorentina e Verona fanno l’impresa
I Lagunari sapevano che salvarsi sarebbe stato difficile e infatti non ci sono riusciti, ma la prestazione di personalità e voglia di vincere che il Venezia ha tirato fuori contro la Juventus è tutt’altro che scontata.
La squadra di Di Francesco è andata in vantaggio, si è fatta rimontare e ha avuto la forza di pareggiare, ma il rigore di Locatelli ha chiuso definitivamente i sogni e le speranze di restare in Serie A.
Resta il rammarico dei troppi punti lasciati per strada, ma il Venezia contro la Juventus ha dato tutto ed è giusto che venga premiato.
La Fiorentina invece batte l’Udinese e, approfittando del passo falso della Lazio, si prende di forza il sesto posto con 65 punti (miglior punteggio dal 2014).
Il Verona batte a domicilio l’Empoli, condannandolo alla Serie B e guadagnandosi la salvezza. Impresa di Zanetti passata sotto traccia, ma non scontata.

6 – Ordinaria amministrazione per l’Inter e la sorpresa Genoa
L’Inter doveva vincere e sperare, e l’ha fatto battendo 0-2 il Como.
Purtroppo per i Nerazzurri non è bastato per vincere il campionato, ma avranno modo di rifarsi sabato prossimo nella finale di Champions League.
Il Genoa invece ha battuto il Bologna al Dall’Ara.
Un risultato probabilmente dettato dalla febbre dell’ultima di campionato, ma comunque da non sottovalutare.
La doppietta di Venturino è il segno del lavoro fatto da Vieira, che l’ha fatto esordire, crescere e lanciato titolare a Bologna, e il classe 2006 ha risposto presente.

5 – Milan, stagione chiusa tra i fischi e l’indifferenza
Probabilmente il campionato del Milan merita un voto ancor inferiore, visto l’ottavo posto in classifica.
I Rossoneri, nell’ultima giornata, vincono contro il retrocesso Monza, ma a fare notizia è la forte protesta nei confronti della società, iniziata nel pomeriggio di sabato e conclusa la sera durante la partita con una coreografia che non ha lasciato spazio ad interpretazioni.
Il mantra per il Milan adesso è: Ricominciare da zero.

4 – Torino senza obiettivi, stagione finita a marzo
Il 31 marzo il Torino pareggiava all’Olimpico contro la Lazio, dando continuità a un’ottima serie di risultati utili nel 2025, dove era stato – fino a quel momento – sconfitto solo una volta, in casa del Bologna.
Da quel momento, con l’arrivo di aprile, il Toro ha vinto solo una volta, chiudendo il campionato con 5 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria nelle ultime 8.
Ieri è arrivata un’altra sconfitta in casa contro la Roma, ma a preoccupare è l’ennesima prestazione rinunciataria di una squadra che, nelle ultime settimane, è sembrata stendere il tappeto rosso a tutti quelli che si è trovata davanti. Urge una scossa.

3 – Lazio che batosta, fuori da tutto!
La Lazio perde in casa contro il Lecce e si lascia scavalcare anche dalla Fiorentina, chiudendo il campionato al settimo posto, che vuol dire niente Coppe Europee il prossimo anno.
Una delusione su tutti i fronti per una squadra che solo qualche mese fa sembrava in pole position per un posto in Champions League.

2 – Empoli, dopo 4 stagioni torna in Serie B
L’Empoli aveva la possibilità di salvarsi battendo in casa l’Hellas Verona.
La sfida era alla portata e, dopo essere andati in svantaggio, i Toscani erano anche riusciti a pareggiare con Fazzini.
Tutto sembrava promettere una serata in discesa per gli Azzurri, ma così non è stato.
Il goal di Bradaric chiude ogni speranza. L’Empoli esce sconfitto e retrocede in Serie B, per la prima volta dalla stagione 2020/2021.

1 – Monza, stagione disastrosa
3 sole vittorie in tutta la stagione e retrocessione con 18 punti in classifica.
La stagione del Monza è stata fallimentare, anche se l’inizio non prometteva male (pareggi con Inter e Fiorentina nelle prime 4 partite).
I Biancorossi, nell’ultimo turno, sono usciti sconfitti anche dal Milan e salutano la Serie A. Male.

0 – Reina, addio al calcio da dimenticare
Il Como è uscito sconfitto nell’ultima partita della stagione in casa 0-2 contro l’Inter, ma a fare notizia nella settimana che ha preceduto la partita è stato l’annuncio del ritiro di Pepe Reina.
Il portiere spagnolo ha detto basta dopo una carriera passata tra Barcellona, Liverpool, Napoli, Bayern Monaco, Milan, Lazio e infine Como.
Quella che doveva essere una festa si è trasformata in rammarico, perché al 45’ del primo tempo, Pepe ha steso Taremi lanciato verso la porta.
L’arbitro, dopo un consulto con il VAR, decide di mostrare il cartellino rosso.
Non il miglior modo per dire addio.

A cura di Guido Russo
