Quando a Inzaghi sono mancati gli esterni titolari, Dumfries e Dimarco, grazie alle alternative a sua disposizione non è stato costretto a cambiare modulo. Quando invece gli stessi infortuni sono arrivati sul golfo, Conte ha ritoccato l’assetto della squadra senza farle smarrire la propria identità. E’ passato dal 4-3-3 quando aveva Kvara al 3-5-2 quando le ali d’attacco non c’erano più (Kvara) o erano infortunate (Neres), così ha messo Raspadori accanto, o meglio, alle spalle di Lukaku. La squadra ha risposto subito, senza disagi tattici.
Fonte: CdS
