Il pagellone dello scudetto: Il Napoli ha vinto il titolo con la fame. Due 10 in pagella

McTominay, colonizzatore da 10. Lukaku (9) zittisce tutti

0

Uno scudetto costruito giornata dopo giornata, mattone dopo mattone. Al comando Antonio Conte, l’allenatore che ha rigirato la squadra come un calzino dopo il disastroso campionato 2023-24. Un tricolore che porta tante firme in calce, anche quella di Kvara, pur partito in inverno per Parigi.

 

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9 Napoli

NAPLES, ITALY - MAY 11: Romelu Lukaku and team celebrating the 1 - 0 goal during the Serie match between Napoli and Genoa at Stadio Diego Armando Maradona on May 11, 2025 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Puntava al ritorno in Europa dopo un anno di purgatorio. Cercava la qualificazione più nobile, ha dimostrato presto di poter puntare a ben altro, senza porsi limiti. Alternando prestazioni di dominio totale ad altre di pura sofferenza, perfettamente a immagine e somiglianza del suo condottiero in panchina. Stavolta la differenza l’ha fatta nei grandi appuntamenti, dove le gambe non hanno tremato. Sei punti contro il Milan, due pareggi contro la super Inter di Inzaghi, vittoria in rimonta sulla Juve. E unica big del torneo a uscire vittoriosa dalla difficile trasferta di Firenze. Ha vinto con la fame, più che con la qualità, da squadra che più di tutte ha passato le giornate al comando. Con pieno merito.

10

Conte (allenatore)
Napoli's head coach Antonio Conte gestures-reacts during the Serie A Enilive soccer match between US Lecce and SSC Napoli at the Via del Mare Stadium in Lecce, Italy, Saturday, May 03, 2025. (Credit Image: © Giovanni Evangelista/LaPresse)

Napoli è l’ultimo capolavoro di Conte. Anzi, il suo “prodigio”. Primo allenatore a vincere la Serie A su tre panchine diverse. Ed è un titolo che gli vale anche la personalissima “stella” per gli scudetti vinti. Dieci, equamente divisi tra il suo passato da giocatore della Juve e la carriera in panchina: tre titoli consecutivi in bianconero (dal 2012 al 2014), poi il tricolore con l’Inter (2020-21) e questa favolosa cavalcata in azzurro. Forse, davvero, l’impresa tra le imprese. Antonio ha dovuto ricostruire una cattedrale dalle macerie. E non era scontato riuscire al primo anno ad essere subito così competitivi. Ancor di meno arrivare fino in fondo, con una rosa che ha perso per strada pezzi fondamentali dell’era Spalletti (Osimhen e Zielinski in estate, Kvara a gennaio) e che nel 2025 è stata falcidiata degli infortuni. Lui, però, ci ha sempre creduto, nascosto dietro alla voglia di “dare fastidio”. Ma Antonio non gioca mai per partecipare, non corre per obiettivi parziali: lotta per vincere. E ha dimostrato di essere cresciuto, di essersi aggiornato. Il suo Napoli ha cambiato quattro sistemi di gioco, ma non ha mai perso la bussola. Ha lavorato due mesi in ritiro sul 3-4-2-1, ma il sistema base è stato il 4-3-3 dopo gli arrivi di McTominay e Lukaku. Conte ha trionfato shakerando i suoi punti di forza (difesa di ferro, cultura del lavoro, sacrificio e sudore) con le nuove idee. Palleggio, gestione, controllo, con ferocia e qualità.

8,5

Meret
Napoli's goalkeeper Alex Meret in action during the Italian Serie A soccer match Bologna FC vs SSC Napoli at Renato Dall'Ara stadium in Bologna, Italy, 7 April 2025. ANSA /SERENA CAMPANINI

Non è un portiere che ruba l’occhio per l’estetica, ma che affidabilità. Parate decisive in gare chiave come con Juve o Milan. Anche su questo scudetto ci sono le sue manone, come fu nell’anno d’oro con Spalletti. I critici si mettano il cuore in pace.

7

Scuffet
NAPLES, ITALY - APRIL 22: SSC Napoli player Simone Scuffet in action during the afternoon training session at SSC Napoli training session Center on April 22, 2025 in Castel Volturno (Caserta), Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Una gara, una soltanto, con Meret out all’ultimo per un attacco influenzale. La indirizza con un riflesso strepitoso al 90’ a dire di no alla capocciata di Holm. Quel punto contro il Bologna, alla lunga, pesa come un macigno su tutta la stagione.

7

Caprile

Vice Meret fino a gennaio. Quattro presenze, il debutto da cuori forti in casa della Juve, uscendo dalla panchina e senza riscaldarsi: non ha tremato, anzi. E nelle restanti tre gare da titolare, due le ha chiuse con la porta inviolata. Con personalità.

8,5

Buongiorno
Napoli's Alessandro Buongiorno during the Serie A soccer match between Napoli and Torino at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples, southern italy - Sunday , April 27 , 2025. Sport - Soccer . (Photo by Alessandro Garofalo/LaPresse)

Può un uomo solo cambiare il volto di una difesa? Evidentemente sì. Alessandro è stato il colpo dell’estate: muscoli, centimetri al servizio della squadra. E una nuova leadership. Con Conte ha raggiunto vette inesplorate. Spalletti ringrazia.

8

Di Lorenzo

Come Maradona. Nel senso che festeggia il secondo scudetto a Napoli da capitano. Dopo un’estate tormentata, Di Lorenzo si è ripreso il suo posto nel cuore dei tifosi e da insostituibile in campo. Suo il primo gol dell’era Conte: a volte il destino…

8

Juan Jesus

Bat-Juan lo ha fatto ancora. Altro che alternativa, si è preso un ruolo centrale anche in questo scudetto, mettendo la sua esperienza al servizio dei compagni quando Buongiorno è finito a lungo ko. Ad averne di “riserve” così.

6,5

Marin

Era arrivato dal Real Madrid con tutt’altro tipo di aspettative. Tanto grandi che la Casa Blanca aveva preteso un diritto di “recompra” pluriennale. Qualcosa è andato storto: debutto in A solo a febbraio. E una sola da titolare, a Monza.

7

Mazzocchi
Napoli's Pasquale Mazzocchi controls the ball during the Serie A soccer match between Napoli and Empoli at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples, southern italy -Monday , April 14 , 2025. Sport - Soccer . (Photo by Alessandro Garofalo/LaPresse)

Un napoletano che ce l’ha fatta, onorando sempre la maglia. Stagione iniziata da titolare, poi ha pagato il passaggio al 4-3-3, senza mettere mai il broncio e dimostrandosi fondamentale nello spogliatoio. Uno di quelli che fanno felici ogni allenatore.

8

Olivera

Terzino di contenimento, mezzala d’assalto, esterno a tutta fascia e poi chiusura da centrale difensivo. Mathy è stato un uomo chiave per equilibri di squadra, facendo da scudiero fidato prima di Kvara e poi di Neres. Rinnovo più che meritato.

8,5

Rrahmani
Napoli's center back Amir Rrahmani (13 SSC Napoli) in action during the Serie A Enilive soccer match between US Lecce and SSC Napoli at the Via del Mare Stadium in Lecce, Italy, Saturday, May 03, 2025. (Credit Image: © Giovanni Evangelista/LaPresse)

La miglior stagione di sempre, specie per il coefficiente di difficoltà iniziale, dopo l’anno nero post scudetto. Conte lo ha soprannominato computer per la capacità di apprendere velocemente. Un muro dietro, un’alternativa in impostazione.

8

Spinazzola
Napoli's Italian defender #37 Leonardo Spinazzola fights for the ball with Lecce's Argentinian forward #50 Santiago Pierotti during the Italian Serie A football match between Lecce and Napoli at the comunal stadium in Lecce on May 3, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

Riemerso a grandi livelli dopo qualche anno di sofferenza. Non siamo allo straripante esterno che dominò Euro 2020, ma ha dato l’impulso decisivo nel momento del bisogno. Dopo le difficoltà iniziali, nel 2025 è stato super protagonista.

9

Anguissa
LECCE, ITALY - MAY 03: Andre Zambo Anguissa in action during the Serie match between Lecce and Napoli at Stadio Via del Mare on May 03, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Mai visto un Frank così, inarrestabile in ogni zona del campo. Conte lo ha convinto a buttarsi di più in area, per essere letale anche sotto porta. Risultato: record di gol in campionato, con dedica speciale per il suo piccolo amico Daniele che non c’è più.

7

Billing
LECCE, ITALY - MAY 03: Philip Billing in action during the Serie match between Lecce and Napoli at Stadio Via del Mare on May 03, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Arrivato nell’anonimato, quasi di nascosto durante il mercato di gennaio. Zero notizie per un mese, poi debutta da titolare a Como e una settimana dopo firma il gol più importante del campionato. Senza l’1-1 con l’Inter, come sarebbe finita?

7,5

Gilmour
Napoli's Scottish midfielder #06 Billy Gilmour controls the ball during the Italian Serie A football match between SSC Napoli and Genoa CFC at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples on May 11, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

Doveva essere il vice Lobotka, ma in realtà il meglio di sé lo dà proprio accanto allo slovacco, quando Conte, causa emergenza, decide di affidarsi al doppio play. Billy balla sulle punte, macina chilometri, rende facili le situazioni complicate.

8,5

Lobotka
US Lecce's Lassana Coulibaly (L) and SSC Napoli's Stanislav Lobotka (R) in action during the Italian Serie A soccer match US Lecce - SSC Napoli at the Via del Mare stadium in Lecce, Italy, 3 May 2025. ANSA/ABBONDANZA SCURO LEZZI

L’insostituibile per eccellenza, solito catalizzatore di palloni. Dirige nel traffico e in campo aperto, detta tempi di gioco e di pressione alta. C’è un Napoli con Lobo e uno senza, ora lo sa anche Conte. Impossibile farne a meno, sicuro non per scelta.

9

Lukaku
NAPLES, ITALY - MAY 11: Romelu Lukaku and team celebrating the 1 - 0 goal during the Serie match between Napoli and Genoa at Stadio Diego Armando Maradona on May 11, 2025 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Una rivincita contro tutti. Critici e scettici. Dopo l’ennesima estate tormentata, in attesa di una nuova squadra. Per tornare re, Romelu ha dovuto nuovamente incrociare la sua carriera con quella di Antonio Conte, l’uomo che più di chiunque altro sa tirare fuori il meglio dal belga. Che non è più il centravanti devastante di un tempo, ma sa come essere ancora decisivo. E lo ha dimostrato. Secondo giocatore d’Europa ad arrivare in doppia doppia (gol più assist) dopo Momo Salah, in una stagione che lo ha visto superare 400 gol in carriera. Lukaku ha vinto da leader il suo secondo scudetto, e lo ha fatto in una città dove vincere non è proprio una cosa scontata. Si è nutrito della passione della gente, si immerso anima e corpo nella nuova realtà. Ricambiando chi ha creduto in lui. E nella sua voglia di riscatto.

10

McTominay
Napoli's Scott McTominay during the Serie A soccer match between Napoli and Juventus at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples, southern italy - Sunday , February 09 , 2025. Sport - Soccer . (Photo by Alessandro Garofalo/LaPresse)

Ricordate l’estate del 1986? Siamo quasi al “da che pianeta sei venuto?” di Maradoniana memoria. Certo, questa lunga stagione non era il mondiale e qui non è il Messico, ma Scott ha colonizzato l’Italia del pallone. L’ha fatta sua. Record di gol in un singolo campionato, per la prima volta in doppia cifra. Carismatico, fisicamente devastante, tatticamente fondamentale. E pensare che non aveva mai vinto un torneo nazionale in passato. È stato il colpo dell’estate, l’uomo che ha stravolto le gerarchie del campionato. A Manchester si chiedono come abbia fatto lo United a venderlo, a Napoli se lo godono. Maglie esaurite e incetta di soprannomi: McDomini, McTotally, McFratem. Ora, per la prima volta in carriera, finalmente McChampion.

7,5

Kvaratskhelia

Ha abbandonato la nave nel bel mezzo di un campionato che il Napoli stava quasi dominando. “Core ’ngrato” verrebbe da dire, e forse è così. Ma finché c’è stato – soprattutto con la testa – ha illuminato: 5 reti e 3 assist in 17 gare. Il titolo è anche suo.

8,5

Neres
Napoli's Braziian forward #7 David Neres controls the ball during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Genoa CFC at Diego Armando Maradona Stadium in Naples, on May 11, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

Quando sin dal principio capisci di essere di fronte a un talento unico. Debutto con assist in 5’. Ha alleviato il dolore degli orfani di Kvara con tante magie e guidato la banda nella striscia delle 7 vittorie di fila. Limitato dagli infortuni, ma comunque decisivo.

6

Ngonge
Napoli’s Cyril Ngonge during the Serie A EniLive soccer match between Napoli and Inter at the Naples Diego Armando Maradona stadium, Italy - Saturday March 01, 2025 - Sport Soccer ( Photo by Alfredo Falcone/LaPresse )

Un anno e mezzo in azzurro, ma la scintilla non è ancora scattata. Forse perché davanti ha giocatori indispensabili come Politano, Neres e Kvara finché c’è stato, ma ci si aspettava di più. Di sicuro anche lui avrebbe voluto dare e fare di più.

6

Okafor
VENICE, ITALY - MARCH 16: Noah Okafor of Venezia and Gaetano Oristanio of Venezia in action during the Serie A match between Venezia and Napoli at Stadio Pier Luigi Penzo on March 16, 2025 in Venice, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)

Raccoglie lui l’eredità pesantissima lasciata dal vuoto di Kvara: era un piano C e alla fine tale rimane nella testa dell’allenatore. Quando ha avuto spazio, qualcosa ha fatto: palla gol meravigliosa a Venezia, divorata da Simeone.

8,5

Politano
Matteo Politano of SSC Napoli gesticulate during the Serie A soccer match between Napoli and Genoa at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples, southern italy -Sunday , May 11 , 2025. Sport - Soccer . (Photo by Alessandro Garofalo/LaPresse)

Gol pesantissimi contro Atalanta e Milan, la solita quantità di dribbling e cross fondamentale per aprire le difese più chiuse. E poi quella nuova versione di sé che è manifesto contiano per eccellenza. Sacrificio inesauribile al servizio della squadra.

9

Raspadori
Napoli's Italian forward #81 Giacomo Raspadori celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A football match between SSC Napoli and Genoa CFC at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples on May 11, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

L’uomo in più. In tutto e per tutto. Sembrava fuori dal progetto a Natale, poi il gol da tre punti col Venezia e l’addio di Kvara gli hanno evitato il trasloco. Da febbraio in avanti è stato l’uomo del destino, tra gol in serie e quell’assist vitale contro il Monza.

6,5

Simeone
NAPLES, ITALY - APRIL 27: Giovanni Simeone of Napoli battles for possession with Guillermo Maripan of Torino during the Serie A match between Napoli and Torino at Stadio Diego Armando Maradona on April 27, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Cambio d’oro con Spalletti, stavolta con Conte non riesce a incidere. Almeno non come avrebbe voluto, in termini realizzativi. Resta un esempio per lo spirito dimostrato in ogni apparizione, anche di pochi minuti. “Anema e core”, fino alla fine.

Fonte: Gazzetta24
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