Mercato – Pronta una nuova rivoluzione: chi resta e chi va via. Centrocampo e attacco

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Per tanti di loro infatti il futuro è altrove. Una squadra intera, uomo più uomo meno, è destinata a fare le valigie nella prossima stagione. Tra giocatori in scadenza, in bilico, a fine prestito o che non rientrano nei piani del club di De Laurentiis saranno almeno in undici a lasciare Napoli.

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Centrocampo

A centrocampo c’è da risolvere la questione Anguissa. Zambo sarebbe a scadenza, ma il club ha già esercitato l’opzione del rinnovo unilaterale (uno più uno) e si è riservata comunque l’intenzione di sedersi a tavolino per discutere con i suoi manager la situazione. Le sirene della Saudi League hanno sussurrato nelle orecchie (e nelle tasche) di Frank dolci melodie. L’addio sembra(va) imminente. Per il momento, però, tutto è ancora in stand by, con la suggestione di un ritorno in Premier che continua a stuzzicare il camerunense. Si vedrà. Il giovane Hasa sarà spedito a farsi le ossa altrove, magari in una provinciale di massima serie.

 

Attacco

Noah Okafor (che a Napoli equivale ad una sorta di Carneade) rientrerà al Milan per fine prestito, senza che nessuno si sia praticamente accorto che sia mai transitato all’ombra del Vesuvio. Anche il destino di Ngonge è segnato: l’attaccante belga non è riuscito ad imporsi e sarà ceduto altrove. Capitolo a parte per Simeone, Raspadori e paradossalmente lo stesso Lukaku. Con ordine. Il Cholito difficilmente rimarrà un’altra stagione al Napoli dove si è sempre fatto trovare pronto ma ha sempre trovato meno spazio. L’attaccante chiede di giocare e per farlo andrà via. Le riflessioni su Raspadori, invece, sono ancora più delicate. Il giocatore non si discute. Anche quest’anno ha uno score importante considerato sopratutto il poco impiego da titolare. Molto dipenderà dalla collocazione, dalle ambizioni e dalla considerazione del tecnico. E siamo alla questione più scottante. Tra tutti i giocatori in sospeso, infatti, sarà dirimente la posizione del tecnico. Nel caso in cui Antonio Conte resti sulla panchina azzurra, la presenza di Lukaku è praticamente scontata. Se invece il Signor Antonio dovesse cambiare aria non è escluso che decida (o almeno provi) a portare con se anche Big Rom…

 

Fonte: Il Mattino

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