Il pareggio a reti inviolate tra Parma e Napoli non racconta l’intensità e le emozioni vissute
al Tardini. Per il Napoli si trattava di una tappa cruciale nella corsa Scudetto, mentre il
Parma ha giocato con grinta e organizzazione, dimostrando di voler chiudere il campionato
a testa alta. In questa riflessione, senza pretese giornalistiche, provo a restituire sensazioni,
episodi e protagonisti della partita.
Il Napoli ha avuto il controllo per buona parte del match, creando occasioni nitide e
colpendo tre legni. Politano e Anguissa ci sono andati vicinissimi, mentre McTominay ha
sfiorato il gol su punizione. Il Parma ha giocato una gara coraggiosa, chiudendo gli spazi e
provando a ripartire. Il rigore concesso al 96’ e poi revocato ha lasciato l’amaro in bocca agli
azzurri, ma la squadra di Conte ha comunque dimostrato maturità e determinazione. La
tensione si è fatta sentire, tanto che entrambi gli allenatori sono stati espulsi nel finale.
Statistiche della Partita
– Possesso Palla: Napoli 65% – Parma 35%
– Tiri Totali: Napoli 18 (72%) – Parma 7 (28%)
– Tiri in Porta: Napoli 6 (75%) – Parma 2 (25%)
– Calci d’angolo: Napoli 9 (81.8%) – Parma 2 (18.2%)
– Falli commessi: Napoli 14 (53.8%) – Parma 12 (46.2%)
– Legni colpiti: Napoli 3 – Parma 0
– Rigori assegnati: 1 al Napoli (revocato dopo VAR)
I Migliori del Napoli per Ruolo
Portiere – Alex Meret
Attento e decisivo quando chiamato in causa. Ha trasmesso sicurezza a tutto il reparto.
Difensore – Giovanni Di Lorenzo
Leader silenzioso, ha garantito copertura e spinta costante sulla fascia destra.
Centrocampista – Frank Anguissa
Motorino del centrocampo, ha recuperato palloni e sfiorato il gol con un tiro sul palo.
Attaccante – Matteo Politano
Vivo e ispirato. Ha colpito la traversa e creato pericoli con il suo mancino educato.
Il pareggio non spegne il sogno del Napoli. Serve solo un ultimo passo. Ma quello visto a
Parma è un gruppo che ci crede. E lotta.
A cura di Giovanni Mirengo
