Napoli, Appello per la Tutela del Primo Polo Sportivo del Meridione. Dr. Gabriele: “Chiediamo di tutelare questi spazi”
È stato emanato un documento di Appello per la Tutela del Primo Polo Sportivo del Meridione che opera nello Stadio Diego Armando Maradona. Tale documento è stato stilato in merito alla possibile rimozione della pista atletica che minaccia le attività che si svolgono all’interno dell’impianto.
Di seguito il comunicato emanato dal Polo:
“Il Polo Sportivo del Meridione situato sotto lo Stadio Diego Armando Maradona rappresenta oggi un grande centro Poli sportivo.
Un vero e proprio presidio di benessere, inclusione sociale e promozione dello sport a 360 gradi.
Questa realtà unica nel suo genere è composta da 16 Associazioni Sportive Dilettantistiche. Ognuna delle quali contribuisce con passione e professionalità allo sviluppo di numerose discipline e attività.
Al suo interno si svolgono quotidianamente — sei giorni su sette, sia di mattina che di sera, ad eccezione dei giorni in cui il Calcio Napoli gioca e l’accesso è interdetto — attività che spaziano in modo estremamente ampio e variegato:
• Atletica leggera
• Arti marziali cinesi (Wushu Kung Fu, Taiji Quan, Qigong, Sanda)
• Meditazione e discipline orientali
• Arti marziali giapponesi (Judo, Karate, Aikido)
• Arti marziali coreane
• Fitness, Yoga, Pilates, CrossFit
• Difesa personale, MMA, Pugilato
• Basking insieme (sport inclusivo)
• Sport per anziani
• Discipline per persone con disabilità
• Progetti per il recupero di minori a rischio e contro le devianze giovanili
Ad oggi, sono circa 3.500 gli atleti che si allenano presso questo impianto sportivo. Il che significa migliaia di cittadini coinvolti direttamente o indirettamente in attività motorie, educative, formative e sociali.
E il numero è in costante crescita: di anno in anno aumentano gli iscritti e l’interesse da parte della comunità, segno che il valore di questo centro è sempre più riconosciuto come fondamentale per il territorio.
Oltre a promuovere la salute fisica e mentale dei cittadini, il nostro polo sportivo rappresenta anche una fucina di eccellenze sportive. Molte delle associazioni coinvolte vantano al loro interno campioni regionali, nazionali, internazionali e persino olimpici.
Tuttavia, tutto questo patrimonio sportivo e umano è oggi seriamente minacciato.
Le recenti ipotesi relative all’uso esclusivo dello Stadio Diego Armando Maradona da parte del Calcio Napoli, con la possibile rimozione della pista di atletica leggera, mettono a repentaglio non solo questa disciplina, ma l’intera esistenza del polo sportivo sottostante.
Se queste modifiche strutturali dovessero avvenire, centinaia di atleti e migliaia di cittadini perderebbero uno spazio vitale per l’allenamento, l’inclusione, la crescita personale e professionale.
Inoltre, è impensabile trasferire altrove tutte queste attività: si tratta di una comunità radicata nel territorio, formata da persone — tra cui molti campioni — che vivono e operano in quest’area. Spostarsi significherebbe, per la maggior parte di loro, non potersi più allenare, vanificando anni di lavoro, sacrifici e progetti futuri.
Napoli, Appello per la Tutela del Primo Polo Sportivo del Meridione. Dr. Gabriele: “Chiediamo con forza e urgenza al Comune di Napoli di tutelare questi spazi”e il diritto dei cittadini a praticare sport, non solo come svago, ma come strumento educativo, sociale e culturale. Napoli non è solo calcio: Napoli è sport in tutte le sue forme, è giovani che scelgono una strada diversa, è campioni che portano il nome della città nel mondo, è inclusione, è comunità.
Salvaguardare il nostro polo sportivo significa salvaguardare il futuro di tanti, la dignità dello sport dilettantistico, e un modello virtuoso di convivenza, partecipazione e successo. Non possiamo permettere che tutto questo venga sacrificato.
DR. FRANCESCO GABRIELE, PRESIDENTE POLO SPORTIVO MERIDIONE STADIO MARADONA”
