Il Mattino scrive così su Kevin De Bruyne:
De Bruyne è già a qui con noi, a Napoli. Lui, ma anche la moglie, e i suoi avvocati. E i notai. Tra Posillipo, la costiera sorrentina, quella flegrea: nelle visioni, nelle speranze, nelle apparizioni collettive. Ormai riempe tutti i discorsi della città, non solo quelli dei pallone ma soprattutto delle agenzie immobiliari di Napoli e provincia. Alzi la mano chi non ha avuto qualcuno che “è sicuro” ha già preso casa con vista sul Golfo e su Capri e Ischia, l’amico “che sa” che le richieste sono di 4 bagni almeno, ma anche sei o sette camere da letto nella stessa villa e ovviamente una piscina. Anche se non olimpionica.
È una visione collettiva straordinaria, iniziata con l’arrivo della signora Michele Lacroix in De Bruyne alla ricerca dell’abitazione da cui trasferire la famiglia (tre figli piccoli, altrettante tate, ma pare anche i genitori) in vista del (possibile) passaggio del campione belga al Napoli. Ci sono anche le foto della villa che forse è giusta o magari no. Ci sono i suggerimenti di Lukaku che gli avrebbe consigliato di prendere una bella villa vicino a lui, zona Cuma, senza vista sul mare ma silenziosa e circondata di verde. Con tanto di architetto che sarebbe già pronto per i lavori.
Chi, come Mertens, gli avrebbe trovato il contatto giusto per la residente vista sul mare e ancora chi dice che, visto che si è sposato a Sant’Agnello, è proprio lì che si stanno concentrando le ricerche. È uno straordinario campionato di “ti assicuro” che si insegue ogni volta un grande campione viene accostato al Napoli. Anche Dybala e Mascherano, prima ancora di aver trovato l’intesa con De Laurentiis, erano riusciti nell’impresa di trovare casa.
Funziona così ed è una meraviglia. Pure per Ibrahimovic spuntò il villone a Coroglio, ma poi lo svedese ammise che il suo sogno sarebbe stato di vivere su una bella barca ancora a Mergellina. Per il momento, nessuno lo ha ancora visto al belga. Ad essere stati avvistati sono la moglie, ma soprattutto avvocati e notai che si muovono a nome e per conto suo. Poi, è una corsa alla “riservatezza” delle agenzie immobiliari: dalle più piccole a quelle del lusso. Una volta, quando era in ballo l’arrivo di Icardi, le foto della sua casa arrivarono persino via mail. Peccato che dopo non arrivò il contratto firmato dall’allora moglie, Wanda Nara.
In ogni caso, chi lo sogna vicino di casa, chi se lo immagina sulla soglia del proprio cancello: a volte la speranza evoca, produce materializzazioni. Se arriverà in carne e ossa, bisognerà attendere l’accordo formale. Che non è la semplice voltura di un fitto di una villa. C’è distanza anche se non abissale, c’è l’assalto coraggioso di Manna e c’è il fatto che davvero la stella del Manchester City sta prendendo in considerazione il passaggio al Napoli. Magari, può anche arrivare in maglia azzurra e senza fretta trovarsi una bella villa a proprio uso e consumo. Accontentandosi di una suite a Corso Vittorio Emanuele o con vista sul Castel dell’Ovo. La firma più importante è con De Laurentiis. Non con il proprietario di casa.