La Gazzetta vota gli azzurri: lode al tandem che porta al gol!

Zero tiri in porta da parte del Monza, nessuna parata di rilievo, qualche uscita comoda, ma anche il brivido provato davanti a Castrovilli, con pallone uscito di niente.

Abbastanza anonimo sulla destra. Dalla sua parte, nel primo tempo, il Monza si infila per due volte con pericolosità. E poi il cross sbagliato per il possibile 2-0 di Lukaku.

Il più stabile e sicuro davanti a Meret. Si muove con esperienza, tenta qualche avventura in area altrui. SI fa valere nel convulso finale, quando il Monza assalta.

Non benissimo sulla grande occasione del Monza nel primo atto, quando si fa “abbindolare” da Castrovilli. Errore che pesa, perché lì il Napoli rischia moltissimo.

Lui e Spinazzola si tarpano le ali a vicenda. Vai tu che vado io, alla fine non va nessuno dei due. Le incursioni scarseggiano, i cross idem. Il doppio terzino sinistro non funziona.

Fuori dal gioco e dai giochi. Lobotka lo sovrasta come regista, le interazioni con DI Lorenzo e Politano sono inesistenti. Non trova né i tempi né i modi. Fuori all’intervallo.

Regia ordinaria, da contabilità spicciola. Passaggi leggibili e scontati, però non si può prescindere da lui, perché è il manovratore, l’autista, l’uomo che tiene il volante.

Atleta magnifico, possente e impetuoso. Giocatore che si adatta a molti ruoli: interno, trequartista, esterno offensivo. E poi il gol decisivo, di testa, da centravanti britannico.

Sullo 0-0, a tu per tu con Turati, sciupa l’imbeccata di Raspadori. Nel complesso è un Politano errante. Incide meno di quel che vorrebbe e potrebbe

Caldirola lo anticipa o gli toglie profondità, Carboni rammenda eventuali buchi. Lukaku di suo semi-cicca una palla sporca e al tiro non fa quasi altro. Depotenziato

Insufficiente finché Conte lo tiene in alto, a interpretare un ruolo che non è il suo. Quando lo rimette nel suo alveo di terzino sinistro, riprende quota e fiducia.

Meglio di Gilmour, perché è grande e grosso, e costringe i dirimpettai a indietreggiare. Ci aspettavamo di più quanto a inserimenti offensivi, ad attacchi vari.

Dal suo piede fatato, l’imbucata squisita per Politano e il cross per il gol di McTominay. Il fatto che sia una riserva lascia un po’ perplessi: la qualità di Raspadori è tanta.