Serie C Giugliano-Sorrento 5-0: le interviste a Bertotto, Caldore e Genovese
Il Giugliano di Valerio Bertotto si è imposto per 5-0 nel derby contro il Sorrento, avvicinandosi sempre di più alla zona playoff.
Al termine della gara, il nostro inviato Emanuele Arinelli ha posto alcune domande in sala stampa al mister dei gialloblù e ai due calciatori Marco Caldore e Marco Genovese. Ecco le loro parole:
Bertotto:
Buonasera mister, complimenti da parte mia per la bellissima vittoria. Dopo ben tre partite oggi abbiamo rivisto Vallarelli dal primo minuto. Come giudica la sua prestazione? Come l’ha visto?
“Vallarelli era parzialmente infortunato, di conseguenza purtroppo non è stato potuto essere utilizzabile per un problema fisico. E’ rientrato, ha fatto un po’ di fatica a rientrare nel ritmo partita, ma è un ragazzo che sicuramente sta crescendo, ha delle buone qualità, è in un contesto positivo che aiuta a crescere i giovani. Sono contento che oggi abbiamo dato la possibilità anche a Genovese di mettere il primo mattoncino della sua lunga carriera tra i professionisti.
Cosa ha dato mister Bertotto a due giocatori come Nepi e Del Sole che, da quando sono arrivati a Giugliano hanno svoltato la loro carriera? Non che stavano facendo male, sia chiaro, però a livello realizzativo hanno svoltato totalmente.
Sono io che devo dire grazie a loro per l’impegno e per essersi calati al 100% in una realtà nuova da gennaio, con la voglia di essere protagonisti assieme a tutti i compagni che hanno, che sono magari da più tempo qui nel Giugliano.
Questa è la dimostrazione che, nonostante magari nel loro percorso pregresso possano avere avuto dei momenti di difficoltà, però con l’impegno, con la dedizione, con le qualità che loro hanno dentro di loro, ne giova tutto, compreso l’allenatore in questo caso. Quindi il ringraziamento glielo faccio io a loro”.
Caldore:
Buonasera Marco e complimenti per la splendida vittoria. Questo gol cancella un po’ l’amarezza delle tre giornate di squalifica?
“Assolutamente sì, perché per me è stato un periodo un po’ brutto, perché non lo meritavo, perché è stata una squalifica troppo pesante per quello che è successo. Però vabbè, purtroppo è andata. Fortunatamente ci siamo ripresi bene, anche se veniamo da un periodo di partite un po’ di alti e bassi, però con questa vittoria abbiamo preso più consapevolezza e più fiducia nei nostri mezzi, perché sappiamo quello che vogliamo e questa vittoria poi ci dà il passo in più per il nostro obiettivo.
Il Giugliano ha una rosa piena di ragazzi giovani. Voi che siete della vecchia guardia, che consigli date a questi ragazzi?
Sì, la rosa è molto giovane anche rispetto all’anno scorso. Noi quello che vogliamo insegnare a loro tutti i giorni è quello di crederci sempre, di non mollare mai, perché loro sono giovani e quindi ora sono importanti. Però poi arriva il periodo dove finisce l’under e possono trovare un po’ di difficoltà.
Quindi il mio consiglio è quello di stare sempre sul pezzo, perché per voi ora basta un anno fatto bene, qualche gol e subito vi può svoltare la vita. Dall’altro canto, se non state lì sul pezzo, se non prendete tutti i treni, quando passa, dopo rischiate. Quindi è sempre questo che stiamo lì, anche perché è un bel mix di giovani e vecchi, quindi c’è il giusto equilibrio per fare bene e siamo contenti di tutto ciò”.
Genovese:
Come ti stai trovando qui a Giugliano in questi sei mesi da quando sei arrivato e che consigli ti da mister Bertotto per crescere?
“Mi sto trovando benissimo, è la prima esperienza tra i grandi, come ho detto prima. Veramente questo è un gruppo che mi ha colto bene.
Nonostante io sia il più piccolo della squadra, mi hanno subito fatto integrare al meglio. Il mister ci dice sempre di restare sul pezzo, di non mollare mai, perché sono treni che non ti devi far scappare. Questo è quello che ci dice, lui ci aiuta molto sotto tutti gli aspetti, in campo e fuori”.
A cura di Emanuele Arinelli
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