“Fino a gennaio Conte era da 10, dopo è insufficiente”

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Enrico Fedele, dirigente sportivo è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live. Le sue parole:

 

Conte è partito con delle ottime premesse, ma poi a gennaio è iniziato qualche scricchiolio, perché non si è fatto sentire ed ha accettato tacitamente gli addii Kvaratskhelia, Folorunsho e Zerbin per far quadrare i conti, con gli ultimi due che potevano essere utili rispettivamente come alternativa alle mezze ali e come vice di Politano.
Fino a gennaio Conte era da 10, dopo è insufficiente, anche per i cambi all’80’, quando si è in crisi fisica dall’inizio della ripresa: questo vuol dire che non ha fiducia nei giocatori che ha alle spalle. Non riesco a capire e vorrei spiegazioni sul perché dopo febbraio ed inizio marzo il Napoli, che ha perso tanti punti rispetto al girone di andata, scendendo sotto un’Inter che non ha fatto tabula rasa, abbia collezionato tutti pareggi ed una vittoria?
Abbiamo fatto meno di un punto e mezzo a partita: vuol dire che il Napoli dovrebbe stare tra il sesto ed il settimo posto, invece è ancora in alto ma non mostra segni di miglioramento e, anzi, palesa sempre le stesse pecche.
Conte via o resta?
Se vince lo Scudetto, avrà una forza contrattuale ancora maggiore”.

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