Il cambio di modulo, rigido o meno che sia, sta esaltando Jack Raspadori e il suo essere “seconda punta”. La curiosità è vedere come mister Conte, che ha già detto che non guarderà in faccia a nessuno, gestirà il rientro dei vari infortunati, Neres per esempio, ma anche Anguissa.
Il CdS scrive: “Jack, tre gol nelle ultime quattro partite, un rendimento molto elevato e un’ottima intesa con Lukaku, sarà uno di quelli che nelle prossime settimane strapperanno la copertina. Appena il tempo di rivedere Neres a disposizione di Conte: l’impatto del brasiliano è stato decisivo da Udine all’Udinese, e dunque nel momento della striscia più lunghe di vittorie consecutive (7) e di risultati positivi in fila (9). Offre assist e fantasia, ritmo, imprevedibilità e qualche gol, ma per caratteristiche è molto arduo immaginare che possa recitare in maniera diversa dall’abituale: esterno nel tridente. È così che rende al meglio, così come Raspadori esprime il meglio di sé da attaccante puro, anche a sostegno del centravanti come in questa fase e comunque puntando dritto la porta. Anche il ritorno di Anguissa darà il via alle riflessioni a centrocampo: Gilmour sta dimostrando di saper dare qualcosa in entrambe le fasi, ha personalità e colpi tirati fuori contro l’Inter e con la Viola, e ciò significa che Conte potrebbe-dovrebbe avere problemi di abbondanza. I migliori. L’impressione è che a Venezia sarà ancora presto per inaugurare i ballottaggi dall’inizio: se recupereranno anche tutti gli infortunati, il ritmo partita è un valore da migliorare nel corso della sosta verso il Milan. A suo tempo.”
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Specchia: “La disattenzione sul gol è di Rrahmani, Gilmour sta facendo bene, ma Anguissa è garanzia”
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