Conte e Palladino: il filo bianconero che li unisce
Nel prossimo match del Maradona ci sarà un fattore comune: il fattore Juve. Antonio Conte e Raffaele Palladino sono cresciuti dal punto di vista calcistico in bianconero. Hanno lasciato presto il Sud per raggiungere Torino dove sono diventati calciatori. Storie diverse, carriere diverse, ma quel minimo comune denominatore a tenerli collegati. Si troveranno in un faccia a faccia domenica pomeriggio sulle rispettive panchine di Napoli e Fiorentina: un punto di arrivo per Conte, un trampolino di lancio per Palladino.
Come si legge su Il Mattino, Antonio è stato bandiera della Juventus prima da calciatore e poi da allenatore. È stato artefice della rinascita del club, ed è stato l’uomo dei tre scudetti consecutivi. Per poi prendere la sua strada, la Nazionale, il Chelsea, l’Inter, ancora la Premier con il Tottenham e ora il Napoli.
Palladino, invece, è un allenatore giovane e dalle belle speranze. Napoletano con il cuore diviso: da una parte ci saranno le sue origini, mentre dall’altra la fame di vittoria. Il salto che ha fatto dalla panchina del Monza a quella della Fiorentina è solo il primo passaggio di una carriera che è appena iniziata.
