Napoli e Boca, obiettivo cadere e rialzarsi.
Il Boca ha vissuto la scorsa settimana una vera e propria catastrofe per i suoi tifosi: la sconfitta contro l’Alianza Lima, che ha compromesso la qualificazione alla Coppa Libertadores, ha messo il Xeneize in grande difficoltà. Da una parte, i tifosi sono tristi e arrabbiati; dall’altra, c’è chi chiede le dimissioni del presidente del Boca, l’ex calciatore Juan Román Riquelme, e anche un cambio in panchina, attualmente occupata da Fernando Gago.
Dopo la partita contro l’Alianza Lima, il Boca dovrà affrontare cambiamenti e cercare di riconquistare la fiducia dei tifosi, che da sempre sostengono la squadra. In questo momento, però, molti di loro hanno perso la speranza, non solo nella squadra e nel club, ma anche nella possibilità di tornare a credere in questo progetto.
Uno degli errori più gravi della partita è stato il gol mancato da Cavani nell’area di rigore: il giocatore si è trovato davanti alla porta, ma ha sprecato l’occasione per mancanza di lucidità, scatenando una profonda delusione tra gli spettatori.
Qualcosa di simile è accaduto ieri al Napoli: Giacomo Raspadori ha avuto una chiara opportunità per segnare, ma ha calciato il pallone nella direzione sbagliata. La tifoseria si è presa la testa tra le mani, incredula di fronte all’errore e a un’occasione persa.
Il Napoli ha pareggiato contro l’Inter in una partita da infarto. A Buenos Aires, i tifosi napoletani hanno esultato e cantato senza mai arrendersi. Il pareggio è stato un buon risultato, ma l’obiettivo finale resta un segreto… per scaramanzia, ovviamente.
Napoli e Boca hanno vissuto una settimana difficile, con partite non adatte ai deboli di cuore, ma una cosa è certa: la tifoseria resta sempre al fianco dei propri colori. In Argentina, c’è un canto popolare tra i tifosi che dice: “Pasan los años, pasan los jugadores, siempre queda la banda”, ovvero: “Passano gli anni, cambiano i giocatori, ma la tifoseria resta sempre”.
Una verità indiscutibile. Un amore senza fine.
Fiamma Gianni


