Inzaghi perde i pezzi, Martinez dice no a McTominay ma si arrende all’ex Bournemouth: classifica invariata billing fa pari con tutti
L’Inter, dominata dal Napoli soprattutto nella ripresa, capitalizza la magia su punizione di Dimarco
Il danese di Conte evita la beffa nel finale
Il Napoli certe partite non le sbaglia e la risposta dopo il tonfo sul lago di Como è stata da grande. L’aria di mare gli fa bene: il 62% di possesso, i 19 tiri a 6,
i 12 angoli a 3, i 34 cross a 10 e la serie di chance salvate dal muro Bisseck-Acerbi-Bastoni testimoniano la superiorità nella manovra e nella produzione offensiva. Mentre il 57% dei duelli vinti certifica la ferocia ritrovata. Conte e i suoi stanno scrivendo un capolavoro: a Simone mancavano i ricambi sulle fasce (Carlos Augusto, Darmian, Zalewski), sì, mentre a lui Neres e Anguissa. Cioè cardini del sistema di gioco. In emergenza, però, ha ripescato Gilmour, incisivo in pressing su Bastoni e in costruzione con Lobotka. Già, Lobo: regia da Oscar e super strappo finale a ispirare Billing-gol. L’eroe per caso ma anche la prima di tre ottime notizie: la panchina del Napoli comincia a portare punti e spunti, come l’ultimo di Okafor al 95′ che ha prodotto i tiri di McTominay e Ngonge e i salvataggi di De Vrij e Acerbi. Sì: sfiorati a tempo scaduto la vittoria e il sorpasso in vetta. E non sarebbe stato ingiusto.
Fonte: CDS



