ESCLUSIVA – Della Ragione (Sindaco Bacoli): “Nuovo campo è segnale di resistenza. Eravamo in debito con tutti i bambini”

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Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni de ilnapolionline.com a margine dell’inaugurazione del riqualificato campo sportivo del comune flegreo.

E’ la realizzazione di un sogno.

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“Sì. Dopo 25 anni di abbandono riusciamo a restituire alla città questo campo. Questa era una struttura comunale totalmente abbandonata in cui i bambini – me compreso – erano soliti giocare in mezzo alle erbacce e ai rifiuti e trovare uno spazio in cui collocare simbolicamente due pali. Oggi quella porta c’è davvero, c’è un campo in erba sintetica che ha visto celebrare le imprese della Sibilla Bacoli, vincitrice all’epoca di un campionato di Promozione. Ricordo che i tifosi assistevano alla gara dal marciapiede esterno, mentre oggi abbiamo una tribuna a cui ne faranno seguito altre, oltre a spogliatoi e parcheggi. E’ diventato a tutti gli effetti il campo più importante di Bacoli”.

L’inaugurazione del campo cosa può rappresentare per i bacolesi e gli abitanti dell’area flegrea in questo periodo un po’ complicato?

“E’ indubbiamente un segnale di resistenza. In questo momento noi mettiamo insieme le attività per affrontare l’emergenza bradisismica e, parallelamente, a continuare quelle ordinarie garantendo ogni servizio pubblico ai cittadini. Così facendo dimostriamo che noi vogliamo ma soprattutto possiamo vivere nei Campi Flegrei e Cuma, al confine fra i comuni più interessati dal fenomeno, rappresenta quel segnale di riscatto ulteriore. A due passi da qui stiamo inoltre realizzando, con l’ausilio delle risorse messe in campo dalla Città Metropolitana, l’area di primo ammassamento funzionale al piano varato dalla Protezione Civile”.

Fra cinque anni vedremo il nome di questo campo, e di Bacoli, alla ribalta nazionale?

“E’ il nostro grande obiettivo. Il comune sta già facendo la sua parte garantendo degni impianti sportivi, ed è bene che tutte le parti coinvolte si adoperino per assistere in futuro a momenti sportivi di gran livello. La più grande vittoria, intanto, è il poter finalmente rivedere bambini giocare sul campo in ricordo di tutti questi anni in cui ci è stato negato. Oggi dimostriamo che se lo Stato fa una promessa, poi la mantiene”.

 

A cura di Riccardo Cerino

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